Confindustria, Carraro: «Aziende disposte a somministrare vaccino ai dipendenti»

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Le imprese venete di Confindustria hanno comunicato la propria disponibilità a somministrare i vaccini autonomamente ai dipendenti attraverso i medici aziendali, nel rispetto del piano vaccinale regionale, garantendo la priorità alle categorie maggiormente a rischio. La proposta è arrivata direttamente del presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro, che ha inviato una lettera al presidente della Regione Luca Zaia.

Confindustria, la lettera di Carraro a Zaia

«Nell’ultimo periodo – ha affermato Carraro – sono sempre più numerose le aziende associate che ci chiedono indicazioni sulle modalità e le tempistiche che verranno adottate per la vaccinazione del proprio personale. Si tratta di un tema molto sentito, da cui dipende la ripartenza in piena sicurezza delle attività produttive nella loro totalità e completezza. Nei giorni scorsi abbiamo scritto all’assessore alla Salute Manuela Lanzarin manifestando l’esigenza di individuare alcuni settori produttivi da considerarsi con particolare attenzione, in quanto dispongono di personale più esposto al rischio di contagio. Mi riferisco, ad esempio, al personale che entra in contatto con strutture sanitarie, al personale sanitario dei centri termali, ai trasfertisti, ai trasportatori».

«Sarà nostra cura – ha concluso il presidente Carraro- coinvolgere anche le Organizzazioni sindacali. Peraltro, da questo fronte arrivano già segnali di interesse, sia a livello nazionale che regionale. L’obiettivo di tutti è infatti superare l’emergenza e ricominciare a crescere per creare benessere e opportunità di sviluppo per le imprese e i cittadini veneti».

Adesso la palla passa alla Regione che valuterà l’effettiva fattibilità riguardo la collaborazione tra il piano sanitario regionale e l’aiuto offerto dagli Industriali.

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Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

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