Vaccino Coronavirus, buone notizie da Oxford. In Italia da inizio 2021?

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Il vaccino Coronavirus, realizzato dallo Jenner Institute della Oxford University in collaborazione con la Irbm di Pomezia, sta dando ottimi risultati. Ovvero «ha indotto una forte risposta immunitaria e anticorpale fino al 56/mo giorno della sperimentazione in corso», come dimostrano i risultati pubblicati sulla rivista scientifica Lancet. Si tratta di un’ottima notizia: sul vaccino Coronavirus nato a Oxford, infatti, c’è un accordo fra Stati, che vede presente anche l’Italia, per un approvvigionamento di 400 milioni di dosi da destinare a tutto il continente europeo.

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Vaccino Coronavirus, lo stato della sperimentazione

Sono 1.077 gli adulti sani, in UK e soprattutto in Brasile, dove ora infuria la pandemia, le persone che hanno preso parte alla sperimentazione. La risposta immunitaria, come detto, è stata molto buona. In pratica chi ha ricevuto il vaccino ha visto forti anticorpi nel proprio organismo per quasi due mesi, ovvero la data odierna della sperimentazione in corso.

Rimane quindi da osservare con attenzione i risultati del progresso vaccino Coronavirus per i prossimi mesi. Lo step cruciale arriverà entro settembre, quando saranno testati almeno 10mila persone. Un numero valido non solo dal punto di vista scientifico per il valore anticorpale del vaccino Coronavirus, ma anche tale da escludere controindicazioni sanitarie.

Se tutto dovesse essere confermato, si potrebbe partire con una somministrazione del vaccino Coronavirus alle fasce più a rischio della popolazione già ad ottobre in Uk, mentre la distribuzione per l’Italia potrebbe partire dall’inizio del prossimo anno.

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