Il cattivo gusto dello spot calabrese: «Nelle spiagge del Nord inquinamento e Covid»

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Una volta, almeno, ci accusavano di avere la nebbia. Solo la nebbia. Questo era lo stereotipo che mediamente si dipingeva del Nord Italia nel tentativo di denigrarlo. Non che noi, al Nord, non fossimo da meno nel rispondere. Ma meglio non divagare: uno spot pubblicitario della Riviera dei Gelsomini (bellissima, nota del redattore del Nord) in Calabria fa leva su due nuove motivazioni per non venire sopra il Rubicone e scegliere la costa jonica. Al Nord, infatti, c’è tanto inquinamento e non si possono rispettare le distanze, visto l’assembramento: il rischio Covid è dietro l’angolo.

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«Un tempo queste erano mete meravigliose del turismo mondiale», recita il testo dello spot mostrando immagini di Jesolo, Rimini e Rapallo. «Ma oggi con il dilagare dell’epidemia nel Nord Italia non sarà più possibile praticare una cultura di massa del turismo con un sistematico sfruttamento del suolo e un impatto ambientale devastante». Insomma, tutti in Riviera dei Gelsomini, dove c’è la cultura del rispetto del suolo e del distanziamento sociale. Il riferimento al consumo del suolo lascia, per usare un eufemismo, perplessi: «In Calabria sono state emanate 2.648 ordinanze di demolizione di immobili abusivi ma ne sono state eseguite, in tutto, 168, cioè il 6%. Una situazione che non può più essere tollerata», così diceva Nicola Morra, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, giusto a fine 2019.

L’ideatore dello spot che attacca il Nord

In ogni caso a pensare lo spot è stato il massmediologo Klaus Davi, che afferma come «Nello spot viene celebrata la cultura dell’accoglienza meridionale e la possibilità di trascorrere una vacanza sicura».

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Covid free come regione, ma molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo tre buone notizie:

Per chiudere riportiamo il primo commento sotto lo spot su Youtube. Da calabrese inorridisco ad uno ” spot” cosi. Al posto di denigrare, basterebbe imparare solo il 10 % di come sanno valorizzare i luoghi e i posti in Veneto o in altri luoghi. Con questo “spot” ( sempre se può chiamarsi spot)non facciamo altro che continuare a fare la nostra becera figura…. Logicamente spero che chi lo guardi non pensi che siamo tutti cosi….». E la stragrande maggioranza dei commenti è dello stesso tenore. Sarà che «bene o male, purché se ne parli», ma pare proprio che questa campagna pubblicitaria si stia rivelando un grosso autogol.

Ecco il video in questione.

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