Messina (Intesa): «Governo non si contrapponga a regioni del Nord, motore del Paese»

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L’Esecutivo non insegua azioni di Governo che puntino al contrasto con le regioni del Nord, indispensabili alla crescita economica del Paese. Così il Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, durante un incontro tenutosi ieri 19 settembre a Torino. «Non ci deve essere contrapposizione fra questo governo e le regioni del Nord. Non è possibile immaginare che il governo vada contro regioni come la Lombardia e il Veneto dove governa la Lega, secondo me molto bene. È un elemento da tenere in considerazione. Bisogna trovare temi comuni perché le regioni del Nord sono motore di sviluppo e polo acceleratore della crescita», ha detto Messina.

All’appello si è immediatamente associato Luca Zaia. «Il richiamo fatto oggi da Carlo Messina, in questo momento storico non può restare inascoltato. È l’analisi fatta da un uomo di visione, che conosce molto bene l’economia e la finanza. Il messaggio è chiaro: le regioni del nord sono ancora la locomotiva che traina il Paese», ha commentato il presidente della Regione del Veneto.

«È un segnale che va nella direzione delle nostre istanze, autorevole e di grande valore che sarebbe grave passasse inosservato» ha aggiunto Zaia. «Il Veneto è la regione delle 600.000 partite iva e dei 150 miliardi di Pil, è chiaro che può essere ancora la locomotiva ma deve essere messo in condizioni di poter partire. In questo frangente non può risentire del momento di anarchia a livello centrale. Deve ricevere le necessarie competenze per decidere in proprio dove è possibile».
«Fermo restando la solidarietà, la sussidiarietà, il principio di coesione nazionale – conclude il Governatore – autonomia non significa portar via qualcosa a qualcuno. Significa decidere in proprio. È necessario fare veloci perché rispettare i tempi dell’economia significa garantire occupazione e servizi ai cittadini. In poche parole la ripresa che tutti si augurano».

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