Breton porta l'AI in azienda: costi di sviluppo ridotti, maggiore efficienza e sostenibilità

Riduzione dei tempi di diagnosi, maggiore efficienza nei processi di manutenzione e un nuovo modello di assistenza in tempo reale grazie a MAGICK, il progetto di ricerca sperimentale da 200mila euro, cofinanziato nell’ambito del Bando IRISS, promosso da SMACT Competence Center e sviluppato da Breton, l’azienda trevigiana leader in progettazione e produzione di macchine e impianti industriali d’avanguardia.

Il progetto – in collaborazione con l’Università di Padova che ha supportato la ricerca, e Statwolf, azienda per il monitoraggio del ciclo di vita delle soluzioni di Machine Learning, si ramifica in due soluzioni diverse ma complementari: la prima è BretonExplorer, un chatbot avanzato per la condivisione e la fruizione della conoscenza aziendale, mentre la seconda soluzione, BretonDesigner, offre ai progettisti immagini fotorealistiche realizzate con l’AI partendo da una bozza di progetto.

In questi mesi di sviluppo, entrambe le soluzioni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati: BretonExplorer è ora parte integrante di una suite di strumenti che abilitano nuovi servizi e supportano gli operatori nel migliorare la produttività a lavoro. Inoltre, attraverso l’integrazione con la piattaforma “Breton Pulse” e la commercializzazione di “ABA – Artificial Breton Assistant” si sono ridotti i tempi di diagnosi, è aumentata l’efficienza nei processi di manutenzione e l’assistenza “real time”. Mentre BretonDesigner ha aiutato la ricerca e l’implementazione di metodologie di Intelligenza Artificiale Generativa, sfruttando tecniche e modelli avanzati per il design, questo ha permesso di ridurre costi e tempistiche di sviluppo. Il progetto MAGICK, in aggiunta, pone l’attenzione alla sostenibilità: è stato infatti ridotto il ricorso ai test fisici e questo ha permesso di ridurre anche l’impatto ambientale della produzione, rimanendo in linea con la filosofia aziendale di “Industria 5.0”.

Durante le diverse fasi di realizzazione del progetto, si è visto come, attraverso le nuove tecnologie di AI, l’efficienza interna migliori e, al contempo, si riducano tempi di onboarding del personale. Inoltre, entrambi i progetti aiutano a definire nuovi modelli di business “as a Service” basati su strumenti digitali e tecnologie Gen-AI. Guardando al futuro, invece, il progetto MAGICK potrà essere ulteriormente potenziato e offerto al mercato come soluzione stand-alone o integrato nella piattaforma aziendale Breton Pulse.

«Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti dal progetto» commenta Federico Milan, Digital Innovation Manager di Breton e referente del progetto. «I concetti studiati, testati e realizzati all’interno del progetto MAGICK sono diventati veri e propri pilastri per le nostre soluzioni digitali: molti di questi sono già pienamente operativi e integrati nei prodotti e nei servizi che oggi proponiamo con la piattaforma Breton Pulse».

Breton

Breton è un’azienda internazionale specializzata nella progettazione e produzione di macchine e impianti industriali d’avanguardia per la pietra naturale e agglomerata. Fondata nel 1963 con sede a Castello di Godego (TV), conta oggi altre due sedi produttive, a Campiglia dei Berici (VI) e a Vedelago (TV), e sette filiali estere. È un player di riferimento nella progettazione e produzione di macchine utensili per la lavorazione di metalli e materiali compositi per i settori automotive, energia, difesa e aerospace, e di macchine e sistemi per la stampa 3D di pezzi di grandi dimensioni. Nel corso della sua storia ha depositato più di 1700 brevetti, e ogni anno il 5% del fatturato dell’azienda è destinato a ricerca e sviluppo.

Ti potrebbe interessare