Lunghe attese per il TFR/TFS nel pubblico: la Fnp avvia una campagna di assistenza

Molti potrebbero non essere a conoscenza del fatto che i lavoratori pubblici, una volta in pensione, devono attendere fino a due anni per ricevere la liquidazione del trattamento di fine rapporto (TFR), talvolta persino a rate. Questo rappresenta un trattamento molto diverso rispetto ai lavoratori del settore privato, i quali ricevono il TFR immediatamente. L’attesa prolungata per i dipendenti pubblici è ulteriormente aggravata dalle complesse procedure dell’Inps, che spesso non rispetta i tempi già lunghi stabiliti dalla legge.

Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di irregolarità, la Fnp nazionale, il sindacato dei pensionati Cisl, ha avviato una campagna informativa e di assistenza ai pensionati, estesa anche al Veneto. Con il coordinamento della Fnp Veneto e la collaborazione del patronato Inas Cisl, le sedi territoriali della Fnp sono pronte ad assistere i pensionati interessati. Nella prima fase, sono state inviate circa 1.600 lettere agli ex lavoratori pubblici che si erano rivolti agli sportelli Cisl per avviare la pratica di pensionamento, invitandoli a verificare la loro situazione riguardo alla liquidazione del TFR. La Fnp offre assistenza ai pensionati pubblici per verificare se i tempi stabiliti dalla legge siano stati rispettati e, in caso contrario, li aiuta nell’invio di diffide all’Inps per accelerare l’accredito della liquidazione.

Nel settore pubblico, il TFR assume anche la sigla di TFS (trattamento di fine servizio) e i tempi lunghi riguardano tutti i lavoratori statali. La liquidazione del TFR/TFS avviene da 12 a 24 mesi dopo l’entrata in pensione, a seconda del tipo di pensione e di altri fattori, con un ulteriore periodo di 3 mesi per le procedure dell’Inps. Inoltre, il TFR/TFS può essere erogato fino a tre rate annuali, in base all’importo complessivo. «In pratica un lavoratore pubblico comincia a vedere il suo TFR/TFS dopo 1 o 2 anni. E, in base a quanta liquidazione ha maturato, potrebbe aspettare anche tre anni per averlo accreditato del tutto», spiega Tina Cupani, segretaria generale Fnp Veneto, «A questi tempi già molto lunghi, ma stabiliti per legge, si aggiunge ormai troppo spesso un ritardo dell’Inps, a causa delle sue procedure. Ed è qui che come Fnp vogliamo intervenire per assistere i pensionati».