A Mestre arriva il modello Just Eat: 30 posti di lavoro con contratto subordinato

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Just Eat (http://www.justeat.it), parte di Just Eat Takeaway.com, uno dei leader mondiali nel mercato della consegna di cibo a domicilio, porta anche a Mestre il proprio modello di delivery incentrato sull’assunzione dei rider con contratto di lavoro subordinato. Nella città veneta, oltre ai 76 rider già operanti sul territorio regionale, sono aperte le candidature per altri 20 posti di lavoro come rider, inquadrati come lavoratori dipendenti ai quali verrà applicato il CCNL del settore Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni, grazie all’accordo raggiunto nel marzo 2021 da Just Eat e le organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT-CISL e UIL, che ha permesso di arrivare al primo contratto collettivo aziendale per inquadrare i rider.

Dopo Verona e Padova, Mestre è la terza città del Veneto ad implementare il modello di lavoro subordinato di Just Eat, in linea con il percorso di investimento sulle persone e sul territorio, tramite la creazione di nuove opportunità lavorative nella città, portando a un miglioramento del servizio e sostenendo la crescita del mercato del digital food delivery. Mestre è una località del comune di Venezia che ha dimostrato un grande potenziale, con 82 ristoranti partner attivi in città nel 2022, tra cui alcuni dei brand locali più amati come Ai Sapori e Pizzeria EraOra, che si aggiungono agli oltre 1100 attivi in Regione. Con l’implementazione del servizio di delivery Just Eat incrementerà di oltre 35% ristoranti l’offerta di partner presenti in piattaforma.

«Mestre si aggiunge alle altre 32 città italiane in cui abbiamo implementato il nostro modello di delivery con rider dipendenti. Prosegue il percorso di espansione di questo modello in Italia, rimanendo focalizzati su un grande obiettivo ovvero essere attori innovativi e responsabili nel settore del digital food delivery, impegnandoci a garantire tutele e diritti per i rider. L’apertura a Mestre dimostra, ancora una volta, l’impegno di Just Eat nell’essere promotore di un modello che valorizza e mette al centro le nostre persone e i rider, prestando attenzione alle loro esigenze, sostenendo anche lo sviluppo del tessuto economico e sociale nei territori in cui operiamo.» dichiara Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia.

LE ASSUNZIONI A MESTRE

A Mestre sono aperte 20 nuove posizioni per entrare a far parte della squadra Just Eat ed essere inquadrati con contratto di lavoro subordinato, che garantisce i diritti sindacali e il trattamento economico e normativo previsto dall’accordo sindacale siglato nel 2021. Il contratto offerto prevede l’applicazione di festività, lavoro straordinario, ferie, malattia, maternità/paternità secondo quanto regolamentato dal CCNL. La retribuzione segue le tabelle previste dal CCNL con un compenso orario superiore a 9 euro sino alla maturazione di un’anzianità lavorativa della durata complessiva di due anni. Ad un salario orario di partenza di 8,75 euro si aggiungono i bonus per ordine e l’accantonamento del TFR, oltre alle eventuali maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno. A Como sono previsti diversi regimi orari di part time (da 10 a 30 ore), i turni vengono pianificati mediante un’app dove il rider dà la sua disponibilità per la settimana successiva e Just Eat, considerando la preferenza, procede alla pianificazione della settimana lavorativa. Sono previste inoltre indennità a titolo di rimborso chilometrico per l’utilizzo del proprio mezzo per le consegne, ciclomotore o bicicletta, e l’applicazione piena e integrale delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza e consegna di tutti i DPI previsti dalla normativa vigente, e dotazioni di sicurezza gratuite come casco, indumenti con inserti ad alta visibilità e indumenti antipioggia e zaino per il trasporto del cibo. Inoltre, in aggiunta alle coperture assicurative fornite dagli istituti di previdenza ed assistenza pubblici (INPS e INAIL), a tutti i dipendenti sarà fornita un’assicurazione nel caso si verifichi un incidente grave sul lavoro. In più, verrà offerto ai rider assunti un training dedicato con 12 ore di formazione base e specifica sulla professione e sul tema salute e sicurezza, quali parti integranti del lavoro e regolarmente retribuite, insieme a una visita medica periodica di idoneità al lavoro.

Ci si può candidare attraverso la pagina dedicata https://www.justeat.it/rider inserendo le proprie informazioni personali, guardando un video esplicativo sul ruolo di rider e rispondendo ad alcune domande. Il candidato può fornire, inoltre, le informazioni relative al mezzo per le consegne, l’indicazione delle proprie preferenze per i turni di lavoro e i documenti necessari all’assunzione. I candidati verranno valutati singolarmente e successivamente contattati per partecipare ad una sessione online conoscitiva sull’azienda e sul ruolo del rider e avranno la possibilità di chiedere informazioni ai recruiter.

IL DIGITAL FOOD DELIVERY A MESTRE

A Mestre sono 82 i ristoranti da cui poter ordinare con la possibilità di scegliere tra 20 cucine diverse. In città, tra le cucine più ordinate al primo posto si trova la pizza, seguono al secondo e terzo posto la cucina giapponese e il sushi giapponese, mentre le cucine più in crescita sono il Poké e la cucina italiana, quest’ultima in linea con i trend a livello regionale che premiano i piatti della tradizione come Tiramisù,  Bigoli al ragù d’anatra e Risotto con Tastasal.

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