European Innovation Council finanzia Finapp, il sensore a neutroni per rilevare l'umidità

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Finapp, la startup deep tech finanziata da Progress Tech Transfer – il fondo di investimento lanciato da MITO Technology e dedicato alla valorizzazione delle tecnologie nel campo della sostenibilità – e partecipata da Tech4Planet e Crédit Agricole Italia, è risultata tra le due vincitrici italiane della cut-off di marzo 2023 dell’EIC Accelerator.

La società spinoff dell’Università di Padova, che sviluppa e commercializza un sensore a neutroni per la rilevazione dell’umidità del terreno, si aggiudica un finanziamento complessivo per circa 3 milioni di euro, che serviranno per fare scale up commerciale della sonda Cosmic Ray Neutron Sensing e supportare la crescita anche sui mercati internazionali.

Nata da un finanziamento di proof-of-concept al team di Luca Stevanato, Finapp porta avanti una tecnologia che, secondo i promotori, è destinata ad avere un impatto profondo sulla gestione delle risorse idriche.

Finapp utilizza, infatti, i raggi cosmici per misurare l’umidità del suolo. In particolare, l’idea sfrutta i neutroni ambientali, sottoprodotti dei raggi cosmici, che investono il nostro pianeta. I processi di interazione dei neutroni sono descritti da modelli matematici che permettono di risalire alla quantità media di acqua presente attorno alla sonda, non solo nel suolo ma anche fuori suolo sottoforma di neve o di biomassa.

L’European Innovation Council (EIC) rappresenta il principale strumento a sostegno dell’innovazione promosso dalla Commissione Europea nell’ambito di Horizon Europe e, attraverso il programma di finanziamento EIC Accelerator, offre sostegno a start-up e PMI con un prodotto, un servizio o un modello di business innovativo in grado di creare nuovi mercati o rivoluzionare quelli esistenti. Finapp risulta una delle due società italiane vincitrici di questa edizione.

Foto: Luca Stevanato, da https://www.finapptech.com/

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