Dalla stadiazione dei tumori all’analisi delle linee produttive: ecco come l’intelligenza artificiale riscriverà il futuro

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Dalla stadiazione del tumore al colon retto all’analisi dei difetti nelle linee produttive di un’azienda. Due delle tante applicazioni che l’intelligenza artificiale può avere. L’AI (insieme, fra l’altro, a Machine Learning, IoT, Industry 4.0 e Customer Experience Management) è uno degli strumenti che Ennova Research mette a disposizione delle aziende che segue nel processo di transizione digitale.

I dati sull’AI in Italia 

Ma qual è la situazione del nostro Paese riguardo l’utilizzo dell’intelligenza artificiale? Le aziende stanno entrando nel momento della maturità, almeno secondo quanto riporta l’ultima analisi «State of AI» di McKinsey. Si utilizza l’AI soprattutto per ottimizzare processi e quindi ridurre costi, perlopiù in ambito di supply chain. L’intelligenza artificiale, con l’analisi intelligente di dati di mercato, sta aiutando anche ad aumentare i ricavi migliorando la capacità di sviluppare prodotti di successo, di pubblicizzarli (marketing) e venderli. Nel 2022 il mercato dell’intelligenza artificiale in Italia ha raggiunto i 500 milioni di euro (+32% rispetto al 2021), ricorda invece l’osservatorio del Politecnico di Milano. Il 73% è commissionato da imprese italiane (365 milioni di euro) e il 27% è export di progetti (135 milioni).

Intelligenza artificiale nel DNA di Ennova Research

Ennova Research è una realtà che ha nel proprio Dna, sin dalla nascita, l’attenzione a tutto quanto ruota attorno all’intelligenza artificiale. Perché, come dice Klaus Schwab, professore di economia politica e fondatore del World Economic Forum :«Alcune persone chiamano questa intelligenza artificiale, ma la realtà è che questa tecnologia ci migliorerà. Quindi, invece dell’intelligenza artificiale, penso che aumenteremo la nostra intelligenza». E l’AI è stata anche al centro dell’analisi di Raffaele Andreace, Ceo di Ennova Research, intervenuto nel presentare uno degli eventi più importanti a livello italiano nel campo dell’intelligenza artificiale: «AI Week 2023» che si terrà a Rimini il 20 e 21 aprile 2023. «Ci sono tre grandi filoni sui quali si sta sviluppando l’intelligenza artificiale – ha spiegato –. I Gan (Generative Adversarial Networks), i Transformers, dei quali l’esempio più conosciuto è probabilmente ChatGPT ma in realtà si tratta di un ambito molto più grande e il Transfer Learning».

Parlando della situazione italiana, Andreace ha ricordato come «in Italia non ci siano capitali per competere con colossi come Usa e Cina, ma ci muoviamo sull’asse della collaborazione. Noi stessi di Ennova Research, collaboriamo con Università e altre aziende». L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le nuove tecnologie, AI in primis, per dare risposte. «Siamo nati come costola del Politecnico di Milano – ha spietato Andreace – e abbiamo sempre perseguito uno sviluppo in senso qualitativo della nostra attività, tenendo intatto lo spirito di ricercatori di frontiera con il quale siamo nati». E i progetti di Ennova Research spaziano su ambiti e competenze differenti. Basta scorrerne gli ultimi per avere un quadro: la collaborazione con una grande pubblica amministrazione qual è la Regione Veneto nella realizzazione dell’app ViviVeneto (LINK AD ARTICOLO) al progetto di transfer learning applicato alle persone che permetterà di utilizzare l’intelligenza artificiale per capire il grado di stadiazione del tumore al colon retto. Al momento servono analisi e tanti anni di esperienza del professionista che le effettua, fra qualche mese la tecnologia arriverà a dare una mano. Come sempre, a supporto e guidata dall’uomo.

(in collaborazione con Ennova Research)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ti potrebbe interessare