Aefi apre agli eventi "senza quartiere". Danese: «Unico interlocutore del mondo fieristico»

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Fiere italiane verso un’unica voce nei confronti del governo. L’assemblea dei soci di Aefi, l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane approva il nuovo statuto dell’associazione che apre all’adesione di eventi fieristici senza quartiere, andando così verso un’unica rappresentanza dell’intera filiera del sistema fieristico. L’approvazione, all’unanimità, è avvenuta a Bologna Fiere.

Grande la soddisfazione di Maurizio Danese, Presidente di Aefi e ad di Veronafiere: «Il traguardo di oggi è frutto di un lungo lavoro, iniziato tre anni fa – dichiara –, prima della pandemia e che oggi i soci hanno approvato all’unanimità. L’apertura agli organizzatori di eventi fieristici senza quartiere consente alla nostra associazione di diventare unico interlocutore del mondo fieristico come auspicato dal governo».

Per il presidente di Cfi Massimo Goldoni «il nuovo statuto di Aefi è in linea con ciò che stiamo perseguendo da tempo per rendere più efficiente la rappresentanza del sistema fieristico italiano, un comparto fondamentale per l’internazionalizzazione del Made in Italy».

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