Torna Vicenzaoro, dal 10 al 14 settembre in Fiera. E in Basilica Palladiana riaprirà il Museo del Gioiello

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Al via venerdì 10 settembre VOS – Vicenzaoro September The Jewellery Boutique Show, la fiera internazionale del gioiello di Italian Exhibition Group che torna in presenza dal 10 al 14 settembre, a tutto quartiere, con oltre 800 brand espositori (circa il 30% internazionali) e compratori in arrivo dall’Europa e dal Middle East, con top buyers russi e americani, per un’edizione che coinvolge la filiera completa degli operatori che sentono forte il bisogno di un contatto fisico.

Venerdì, alla cerimonia inaugurale, alle 11.30, prenderanno parte il presidente di IEG Lorenzo Cagnoni, il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, il presidente di Agenzia ICE Carlo Maria Ferro, la vicepresidente della Provincia di Vicenza Cristina Franco, la presidente Federorafi Claudia Piaserico, l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Veneto Roberto Marcato.

Vicenza torna dunque a brillare con le creazioni dell’eccellenza manifatturiera e con le anteprime esclusive dei più riconosciuti gioiellieri al mondo, da Damiani Group a Roberto Coin , da Fope a Crivelli e Fabergé. Ma anche con le innovazioni di T.Gold, il salone internazionale per i macchinari e le tecnologie avanzate per i processi di progettazione e realizzazione del gioiello. E per gli appassionati di orologeria e alta gioielleria vintage torna VOVintage (11-13 settembre), dedicato ai collezionisti e aperto al pubblico.

La crescita del comparto

Il comparto orafo-gioielliero riprende i ritmi di crescita e raggiunge già i livelli pre pandemia: l’export italiano registra un +2,8% nei primi 5 mesi 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019 (poco significativo un raffronto con il +86% rispetto al 2020 nel contesto della crisi sanitaria). Una dinamica positiva che si riflette anche nei dati di import. Ai primi posti del nostro export sono Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti (rispettivamente +67,4% – ovvero + € 185,6 milioni in valore assoluto – e +4,5% – ovvero + € 16,2 milioni) su uguale periodo 2019. Nella top 5 hub logistico-commerciali del settore come Irlanda, Francia e Svizzera, mentre forte decrescita per Hong Kong.

Vicenzaoro 2021: tornano panel e dibattiti in presenza

Vicenzaoro September è anche arena di dibattito e approfondimento a beneficio delle eccellenze nazionali e internazionali dell’industry. Ad aprire il programma il Talk “The State of the Art” in collaborazione con il Club degli Orafi: un’istantanea del settore attraverso rappresentanti eccellenti della filiera: Jerome Favier CEO di Damiani, Stephen Lussier Executive Vice-President Consumer and Brands di De Beers Group, Nicolò Rapone Operations Senior Director di Bulgari e Massimo Fasoli CEO di Fasoli Spa.

Fenomeni emergenti ed evoluzione dei consumi nei prossimi 18 mesi saranno al centro della presentazione del 20° “The Jewellery Trendbook 2023+”, vera e propria bibbia per il mercato internazionale dei preziosi realizzato dall’Osservatorio indipendente di IEG Trendvision Jewellery + Forecasting. In primo piano sostenibilità e parità di genere con “Sustainable Development Goals: Meeting Their Challenge” organizzato da CIBJO, la Confederazione Mondiale del Gioiello, con la presenza del Presidente Cavalieri, e incontri dedicati alle “Gemology Women Icons” e a “Women in jewellery” con molte key opinion leader del settore. Tornano i Digital Talks, in collaborazione con Confcommercio Federpreziosi, e i GEM TALKS, in collaborazione con I.G.I. (Istituto Gemmologico Italiano) che affronteranno il tema dei diamanti sintetici. Laura Inghirami, founder di Donna Jewel, parlerà dei comportamenti di consumo di Millenials e Generazione Z.

Community e cultura parole d’ordine del palinsesto dedicato all’orologeria: previsto un inedito corso tenuto dall’istituzione ginevrina FHH – Fondation de la Haute Horlogerie, con un formatore d’eccezione: Ugo Pancani, Professore in Orologeria Meccanica ed Elettronica. Mentre il mastro orologiaio Vincent Calabrese, fra i più riconosciuti al mondo, co-fondatore della Académie Horlogère des Créateurs Indépendants (AHCI) con all’attivo 40 brevetti proprietari presenterà in anteprima una novità rivoluzionaria per l’orologeria meccanica.

Startup & Carats, organizzato con il supporto di Agenzia ICE, offrirà un inedito trampolino di lancio per sinergie e collaborazioni, promuovendo il dialogo e la relazione fra tutti gli stakeholder presenti, le startup e le PMI più dinamiche.

Hub internazionale di riferimento per tutto il comparto, l’edizione settembrina di VO gode del supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE, e vede la presenza compatta delle associazioni quali Confindustria Federorafi, Confartigianato Orafi, Confcommercio Federpreziosi, CNA Orafi, Confimi Industria Categoria Orafa ed Argentiera, Assocoral, AFEMO – Associazione Fabbricanti Esportatori Macchinari per Oreficeria e, a livello internazionale CIBJO – Confederazione Mondiale della Gioielleria.

Il 25 settembre riapre il Museo del Gioiello

Dal prossimo 25 settembre, il Museo del Gioiello di Vicenza riapre le porte ai visitatori dopo la pausa forzata legata alle misure di contrasto alla pandemia e avvia una fase di rilancio che intende anche rafforzare i rapporti con i produttori orafi locali, protagonisti, come la fiera, dell’economia di settore.

Nove sale tematiche interamente dedicate all’eccellenza creativa, artistica, produttiva e tecnologica del gioiello Made in Italy. All’interno della Basilica Palladiana sarà inoltre possibile visitare per la prima volta dal vivo l’esposizione permanente “Una Storia Italiana”, inaugurata online lo scorso 15 dicembre e finora fruibile in formato digitale sul sito.

Il prestigioso spazio museale di Italian Exhibition Group, gestito in collaborazione con il Comune di Vicenza, consolida così il suo ruolo di riferimento culturale per l’intero settore orafo e per il territorio, arricchendo la già florida offerta artistica della città berica. Dal 2019, infatti, è entrato ufficialmente all’interno del circuito di location museali e monumentali del centro storico visitabili con il biglietto unico Vicenza Card. Una sinergia che si rafforza anche nella gestione operativa della biglietteria e del bookshop grazie all’accordo di collaborazione con il Consorzio Vicenza è, che già coordina i siti turistici cittadini.

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