Fotovoltaico a terra: ventimila firme per la petizione contro gli impianti nei campi

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Fotovoltaico su terreni agricoli, la petizione delle mamme contro la posa di impianti nei campi raggiunge le ventimila firme: hanno aderito anche sindaci ed esponenti politici. Infatti primi cittadini, onorevoli e consiglieri regionali hanno aderito alla petizione di Coldiretti Veneto promossa dal comitato civico «MammeZeroConsumoSuolo» nelle piazze e nei mercati di Campagna Amica. A Belluno, si segnala la firma dell’onorevole Roger De Menech e a Bassano del Grappa quella di Nicola Finco Vice Presidente del Consiglio Veneto.

«La raccolta è continuata in questi giorni puntando a 20mila firme – ha spiegato Coldiretti Veneto – grazie all’impegno dei produttori presenti sul territorio. Una presa di posizione sostenuta anche da molti primi cittadini che ritengono che l’energia pulita è sì la sfida del futuro, ma i pannelli solari stanno bene sopra i tetti. I terreni è bene che vengano coltivati e valorizzati».

Fotovoltaico, Salvagno: «Una deriva da evitare, i cittadini ci appoggiano»

«Una deriva – spiega Daniele Salvagno presidente regionale  – che se innescata potrebbe interessare centinaia di ettari di campagna e quindi di verde che viene sottratto a tutti. La mobilitazione di Coldiretti è stata appoggiata in vari modi dai primi cittadini alla guida delle amministrazioni di Vicenza, Rovigo  di Treviso e da altri esponenti politici, istituzionali ai vari livelli, tanti gli esempi virtuosi che testimoniano il rispetto per l’ integrità naturale dell’ambiente. Per risolvere il problema basta l’approvazione di un Pdl già depositato in Consiglio del Veneto che chiaramente indica le aree idonee come soluzione alternativa ai campi agricoli: cave dismesse, zone marginali, edifici industriali abbandonati ad esempio e assegna agli agricoltori la possibilità di realizzare micro impianti per il fabbisogno aziendale».

«Il protagonismo degli agricoltori nella transizione ecologica va riconosciuto: nella nostra regione –ha continuato Salvagno– abbiamo realizzato già nel 2018 la prima comunità agro energetica di cui fanno parte le imprese agricole che producono energia da fonti rinnovabili che viene ceduta ad altre aziende e alle famiglie, realizzando una filiera energetica a Km0. Anche gli uffici centrali e periferici di Coldiretti Veneto usano l’energia pulita prodotta dalle imprese agricole associate, evitando l’emissione in atmosfera di circa 400 tonnellate di CO2. Finché la legge non sarà approvata –  ha concluso Salvagno – la nostra battaglia di buon senso continua nelle piazze e nelle scuole. In questi giorni stiamo raccogliendo i disegni dei più piccoli che a casa, nelle aule sono coinvolti nel concorso».

LAVORI GRATIS IN CASA

Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio, che è tornato a farsi sentire fortemente in questi giorni. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

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