Veneto, il contagio corre: scuole chiuse, dalla seconda media in su, in sei distretti: ecco quali

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Veneto, l’aggiornamento dei dati riguardo la diffusione del contagio aumenta il numero di distretti veneti dove è alto il rischio di ulteriori chiusure per le scuole: oltre ai sei già colpiti dai provvedimenti sono altri quattro a rischio.

Il Dpcm in vigore dal 6 marzo, infatti, dà facoltà ai Governatori di disporre la chiusure delle scuole quando l’incidenza dei casi supera i 250 su 100.000 abitanti. Belluno, Asolo, Alto Vicentino, Padova Terme Colli, Alta Padovana e Veneto Orientale i distretti del Veneto dove la soglia è stata già superata e dove la chiusura delle scuole dalla seconda media in su è già stata disposta.

Veneto, scuole a rischio chiusura in altri quattro distretti

In Veneto, anche se il dato regionale è più basso, si è deciso di intervenire in quei distretti sanitari questo limite è stato oltrepassato: chiuse in questi casi, con attivazione della DAD, le scuole dalla seconda media in su. Vengono date 48 ore di preavviso prima della chiusura che durerà almeno 14 giorni.

Dagli aggiornamenti dell’11 marzo è emerso che altri quattro distretti sono a rischio chiusura delle scuole, dalla seconda media in su. I dati diffusi dalla Regione sul tasso d’incidenza del 250 per 100.000 abitanti, soglia oltre la quale scattano le chiusure degli istituti hanno evidenziato un peggioramento della situazione epidemiologica nei seguenti distretti in cui ora il rischio chiusure aumenta: Pieve di Soligo (203,35), Rovigo (212,81), Padova Bacchiglione Piovese (214,78) e Ovest Veronese (237,12). Le aree dove invece la soglia è già stata superata sono: Belluno, Asolo, Alto Vicentino, Padova Terme Colli, Alta Padovana e Veneto Orientale in cui la sospensione della didattica in presenza è già stata confermata.

Le misure della Regione

La nota della Regione ha inoltre precisato le misure relative alla didattica presso le istituzioni scolastiche:
1. È disposta la didattica esclusivamente con modalità a distanza per gli studenti a partire dalla seconda classe delle scuole secondarie di primo grado e per le classi delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, anche serali, aventi sedi nel territorio dei distretti sanitari in relazione ai quali il SISP competente rileva un livello di contagio superiore a quello di 250 casi su
100.000 abitanti su base settimanale.
2. La misura di cui al punto precedente ha effetto dal giorno indicato nella comunicazione con la quale il SISP competente per ciascun distretto informa gli istituti scolastici del relativo territorio dell’avvenuto superamento del livello di contagio di 250 casi su 100.000 abitanti. Deve, comunque, essere garantito un preavviso di 48 ore alle scuole.
3. La comunicazione del SISP indica anche la durata della sospensione della didattica in presenza, che non potrà essere inferiore a 14 giorni.

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