Dal franchising alle pescherie: Cattel, nuovi canali di distribuzione per superare la crisi

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Cattel inizierà a rifornire la ristorazione specializzata, le catene in franchising e le pescherie. La novità comunicata dall’azienda veneziana ha come obiettivo reagire al periodo di crisi del settore sviluppando nuovi canali di distribuzione,  pur mantenendo il core business nell’Ho.Re.Ca. Ritenuti ampi i margini di crescita nell’area delle catene ristorative, decisamente meno sviluppate e diffuse in Italia che all’estero, l’azienda veneziana che distribuisce prodotti food e no-food, in questi mesi complicati per la pandemia si è attivata per raggiungere e rifornire anche i franchisee.

Si è così sviluppata un’area di distribuzione parallela, sempre legata al mondo dell’Ho.Re.Ca e al core business dell’azienda, ma meno frammentata che distribuisce prodotti food e no-food nel medesimo canale.

Cattel Spa, l’importanza della qualità del prodotto

I primi a cogliere l’opportunità di affidarsi ad un fornitore unico sono state alcune catene di sushi e di poke, in grande espansione e note per aver portato in occidente rispettivamente la cucina giapponese e hawaiana.

Cattel grazie alla vastità della sua offerta e alla freschezza del suo prodotto è stata in grado di ottimizzare la propria produzione negli scorsi mesi di chiusure e riaperture. Ha così ampliato la proposta di semilavorati, pronti per essere poi utilizzati nelle cucine dei vari ristoranti . Nuovi prodotti efficienti, da sfruttare anche in futuro quando il settore ristorazione potrà ripartire.

Mossa dalla volontà di estendere il business in contesti in linea con le attività aziendali, l’impresa rifornirà anche le pescherie, negozi altamente specializzati, che vivono sulla fiducia della clientela e sulla qualità dell’offerta e che testimoniano l’affidabilità delle lavorazioni del gruppo veneto.

 

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