Le previsioni economiche in Veneto post coronavirus

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Il Nord dell’Italia è stato preso letteralmente in ostaggio dal coronavirus e, tanto Lombardia e Veneto, hanno pagato un tributo davvero molto alto sotto ogni punto di vista. Più di un terremoto o di un qualsiasi altro disastro naturale, il covid-19 ha, quindi, negativamente interferito sulla economia italiana che, di per se, era già con il fiato corto rispetto a quella europea. Di certo, non è assolutamente facile poter fare delle previsioni economiche in Veneto post coronavirus.

In linea generale, infatti, costantemente le previsioni di crescita sono al ribasso. Quel che è certo, è che in una Italia che era già in coda nella zona euro, se la potenza di due dei suoi più potenti motori economici, ovvero Lombardia e Veneto, dovesse fermarsi le conseguenze sarebbero assolutamente disastrose. Infatti, oltre che risiedervi un quarto della popolazione italiana, il Veneto e la Lombardia ospitano circa 1,2 milioni di aziende, le quali rappresentano il 24% dell’intero tessuto industriale del Paese. Oltre a ciò, è da ricordare che Lombardia e Veneto insieme producono il 31% del PIL e rappresentano il 41% dell’export.

Per quanto verte quelle che possono essere le previsioni economiche in Veneto post coronavirus, è da considerare di come e di quanto gran parte degli italiani stia perdendo fiducia nei confronti dell’Unione Europea. Non per nulla, è davvero difficile scordarsi che, quando il Covid-19 arrivò in Europa, e l’Italia fu la prima ad essere colpita e duramente, i vicini europei fornirono uno scarso aiuto.

Pur essendo vero che, successivamente, la crisi del coronavirus ha investito il resto dell’Europa, gli italiani non possono scordare che, al momento del bisogno, gran parte dell’Unione Europea abbia girato le spalle e chiuso gli occhi davanti ad una assoluta emergenza. Una vicenda che, oltre ad essere davvero imbarazzante, ha contribuito, in modo determinante, a far perdere la fiducia verso l’UE.

Quindi, se avventurarsi nel mondo di NetBet può risultare una positiva esperienza, fare delle previsioni economiche in Veneto post coronavirus, invece, risulta essere più complesso e complicato. Infatti, in linea generale, secondo il governo di Giuseppe Conte l’intera produzione economica del Paese quest’anno calerà di diversi punti percentuali. Di conseguenza, il debito pubblico italiano accrescerà le sue già notevoli dimensioni.

Anche secondo le previsioni dell’Istituto nazionale di statistica italiano, ci si deve aspettare una recessione profonda. Se è vero che dal passato si debbono trarre delle lezioni, è bene non dimenticare che quando scoppiò in tutta la sua drammaticità la crisi sanitaria in Italia a causa del coronavirus, Conte chiese la creazione di coronabonds che sarebbero dovuti essere accettati da ogni membro della zona euro proprio per condividere il peso della ripresa economica.

Orbene, Paesi Bassi, Germania e altri paesi UE, asserirono che doveva intendersi esclusa qualsiasi forma di raccolta del debito, umiliando, in sostanza, il primo ministro italiano. Andando a concludere, seppure in gran parte del mondo vari paesi stanno tentando di rilanciare le proprie economie, quello che, tuttavia, pare essere molto chiaro è che l’intero mondo si deve preparare ad una profonda recessione, nettamente superiore alla Grande Depressione degli Anni Trenta, della quale è difficile stabilire tanto il quanto durerà quanto il come potrà avvenire un recupero.

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