Concorso scuola: quasi 30 mila le domande degli aspiranti prof in Veneto

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Concorso scuola, sono quasi 30 mila le domande inoltrate in Veneto dai candidati a diventare docenti con cattedra a tempo indeterminato. Il dato emerge dalle tabelle pubblicate sul sito del Miur, il Ministero dell’istruzione, in queste ore, dopo la scadenza il 31 luglio 2020 dei tempi utili per la presentazione delle istanze. In tutto sono più di mezzo milione le domande arrivate al dicastero guidato dalla ministra Lucia Azzolina. Dati che si riferiscono al concorso ordinario, mentre per lo straordinario – quello cioè dedicato a chi ha maturato almeno tre anni di supplenze – i numeri non sono ancora disponibili.

Concorso scuola Veneto, le istanze sono il 5,7% del totale

Le domande arrivate per il Veneto sono per l’esattezza 29.133: il concorso è infatti su base regionale, e tanti da tutta Italia hanno selezionato proprio questa regione per la propria candidatura. Si tratta del 5,7% del totale delle domande, che complessivamente sono 50.7342.

Nel dettaglio, sono 4.487 le istanze relative al concorso ordinario scuola infanzia e primaria (su 76.757 totali) mentre sono 24.646 quelle per il concorso ordinario scuola secondaria di primo e secondo grado (su 430.585 totali).

Il Veneto, per quanto riguarda la secondaria, è l’ottava regione più gettonata, dopo la Lombardia (62.580), il Lazio (52.882), la Campania (49.213), la Sicilia (39.827), l’Emilia Romagna (31.925), la Puglia (31.644) e la Toscana (30.515).

Se guardiamo invece alla provenienza geografica dei candidati, i residenti in Veneto a fare domanda sono stati 23.051, pari al 4,5% dei candidati a livello nazionale. Quindi c’è una differenza di circa 6 mila domande tra quanti aspirano a insegnare in questa regione e il numero di residenti che ha fatto domanda. Anche se i due numeri non sono sovrapponibili: infatti ogni candidato, a prescidere dalla regione in cui è residente, ha potuto fare domanda per una regiona a scelta.

Per quanto riguarda la scuola d’infanzia e primaria, il 5,4% delle domande arriva da residenti in Veneto, e il 4,4% di quelle per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

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Concorso scuola, Azzolina: «Partecipazione molto alta»

«La domanda di partecipazione è molto alta – afferma la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina commentando i dati -. Un dato facilmente spiegabile: c’era molta attesa perché da troppo tempo i concorsi si svolgono a singhiozzo. Dobbiamo fare in modo che, per il futuro, ci sia una migliore programmazione: in un Paese normale i concorsi debbono svolgersi al massimo ogni due anni. Anche per questo, come governo, abbiamo voluto con forza far ripartire la macchina concorsuale, bandendo 78 mila posti fra infanzia, primaria e scuole secondarie. Ma dobbiamo guardare oltre, dando certezza a chi insegna da precario sul suo futuro lavorativo e a chi vuol cominciare a insegnare sul percorso da seguire. L’insegnamento deve tornare ad essere una professione attrattiva e rispettata. Dobbiamo pagare di più i nostri insegnanti e creare percorsi certi per arrivare in cattedra. Invertendo anche alcune tendenze, come quella che vede pochi uomini avvicinarsi all’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia, come ci dicono i dati sulle domande di partecipazione».

Concorso scuola, i dati dell’infanzia e primaria

Ecco i dati in dettaglio diffusi dal Miur. Per il concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e per la primaria sono state inoltrate 76.757 domande, il 96% dei candidati è di sesso femminile, il 4% di sesso maschile. I posti a bando sono 12.863.

Con riferimento all’età delle candidate e dei candidati, il 13,9% (pari a 10.683 candidati) ha un’età fino a 30 anni, il 32,4% ha fra i 31 e i 40 anni (24.856), il 41,5% ha un’età fra i 41 e i 50 (31.871), il 12,2% ha più di 50 anni (9.347). Le Regioni per le quali sono state presentate più domande di partecipazione sono la Lombardia (12.149), il Lazio (9.868) e la Toscana (8.114).

Quanto alle provenienze geografiche, il 33,6% delle candidate e dei candidati proviene da Regioni del Nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto), il 22,1% dal Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria), il 44,2% dal Sud e dalle Isole (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). Lo 0,1% proviene dall’estero. Guardando alle singole Regioni, il maggior numero di candidati proviene dalla Sicilia (9.116, l’11,9% del totale). Seguono Lombardia (8.366, il 10,9%) e Campania (8.151, il 10,6%).

Concorso scuola, i dati della secondaria

Per la scuola secondaria di primo e secondo grado sono state inoltrate 430.585 domande, il 64% dei candidati è di sesso femminile, il 36% di sesso maschile. I posti a bando sono 33.000.

Con riferimento all’età delle candidate e dei candidati, il 30,4% ha un’età fino a 30 anni (131.040), il 39,2% ha tra i 31 e i 40 (168.857), il 24,1% ha un’età fra i 41 e i 50 (103.804), il 6,2% ha più di 50 anni (26.884). In particolare, per la secondaria di I grado si registra un 69% di candidate e un 31% di candidati. Per il II grado, le candidature femminili sono il 63%, quelle maschili il 37%. Le Regioni per le quali sono state presentate più domande sono la Lombardia (62.580), il Lazio (52.882) e la Campania (49.213).

Il 23,9% delle candidate e dei candidati proviene dal Nord, il 18,4% dal Centro, il 57,6% dal Sud e dalle Isole, lo 0,2% dall’estero. Guardando alle singole Regioni, il maggior numero di candidati proviene dalla Campania (79.116, il 18,4%), dalla Sicilia (58.933, il 13,7%), dalla Puglia (39.819, il 9,2%).

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