Concorso scuola, Codacons ai docenti bocciati in Veneto: ricorso al Tar

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Il Codacons lancia un ricorso collettivo al Tar contro il concorso scuola del Miur che è in corso per assumere in ruolo i docenti. L’associazione dei consumatori si rivolge agli insegnanti del Veneto che sono stati bocciati dopo la prova scritta, e che dunque in gran numero sono stati ammessi agli orali, proponendo loro di partecipare a un ricorso al Tar collettivo.

Il concorso, uno dei punti chiave del decreto della cosiddetta “Buona scuol”, è al centro delle polemiche per le lungaggini e le molte bocciature. Secondo quanto afferma il Codacons, dal 28 aprile ai primi giorni di settembre le commissioni avrebbero corretto circa 70mila prove, e circa il 55,2% delle prove non sarebbero state ritenute sufficienti, portando a bocciature in massa dei candidati.

Per questo l’associazione lancia in Veneto un ricorso collettivo contro il Miur, da intraprendere al Tar Lazio, in favore di tutti i docenti residenti in regione che non sono stati ammessi alle prove orali. L’iniziativa ha lo scopo di ottenere l’annullamento previa sospensiva dell’efficacia delle graduatorie di merito e dei giudizi negativi di mancata ammissione alla prova orale e, comunque, l’ammissione con riserva dei ricorrenti alle successive fasi concorsuali, anche alla luce dell’orientamento già espresso dal Tar del Lazio in tema. Il ricorso è diretto a contestare l’articolazione delle prove concorsuali, i criteri stabiliti per la loro elaborazione e valutazione, nonché le modalità di svolgimento delle prove stesse.

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