Società di capitali, nel Veneto il Covid «brucia» più di 30 miliardi di euro

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Dati impietosi: il Covid-19 ha impattato sull’economia del Veneto anche per quanto riguarda le società di capitali, che nei primi sei mesi del 2020 hanno visto un crollo del fatturato superiore al 20% rispetto ai sei mesi precedenti, perdendo in totale più di 30 miliardi di euro. Un calcolo effettuato dall’Osservatorio sui bilanci delle SRL pubblicato dal Consiglio e dalla Fondazione Nazionali dei Commercialisti. Di seguito la tabella che mostra il calo provincia per provincia in Veneto.

società di capitali

«Quella che emerge dalle nostre simulazioni sulla perdita di fatturato delle società di capitali italiane nel primo semestre dell’anno – commenta il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani –  è una cifra impressionante che non può non destare enorme preoccupazione per il destino delle imprese italiane». «Adesso – aggiunge Miani – è urgente intervenire per spingere la ripresa, sia con interventi di alleggerimento della pressione finanziaria sulle imprese, a partire dal versante fiscale, sia con interventi che rafforzino il clima di sicurezza generale e quello più specifico nei settori produttivi. Non ci sembra appropriato l’eventuale intervento sull’Iva, oneroso per il bilancio pubblico ma molto poco stimolante per la ripresa di consumi e investimenti, mentre molto importanti appaiono gli interventi di stimolazione produttiva come l’ecobonus al 110%, a patto però che vengano lanciati velocemente in un quadro regolatorio il più chiaro e trasparente possibile».

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Oltre a ciò, secondo Miani «sarà fondamentale disegnare nel medio periodo una riforma fiscale che completando il riequilibrio ormai interrotto tra la tassazione sul lavoro e quella sui consumi, riduca la pressione fiscale sul ceto medio e sui giovani, così da favorire sia un accrescimento del reddito spendibile da parte delle famiglie con figli, che hanno una più elevata propensione al consumo, sia incentivando la propensione a lavorare delle fasce più deboli e l’emersione del nero».

Società di capitali, il dato italiano

Fatturato in caduta libera (-19,7%) per le aziende italiane (spa e srl) nel primo semestre dell’anno con una perdita di oltre 280 miliardi di euro. L’analisi ha misurato l’impatto dell’emergenza COVID-19 ed il relativo lockdown sul fatturato delle società di capitali nei primi sei mesi dell’anno. Nell’analisi sono considerate circa 830 mila società che fatturano complessivamente circa 2.700 miliardi di eurol’89% di tutte le imprese e l’85% circa di tutti gli operatori economici. L’Osservatorio sui bilanci dei commercialisti elabora i dati presenti nella banca dati AIDA di Bureau van Dijk.

 

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