Dall ex «C&C» di Pernumia a Carpenedo, 28 milioni per le bonifiche Veneto

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Bonifiche Veneto: ammontano a 28,6 milioni di euro gli interventi di bonifica e risanamento ambientale che saranno realizzati per bonifiche Veneto grazie alla riallocazione di alcuni risorse a valere sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia. «Con questa operazione, in tempi di difficoltà economica per le imprese, possono essere avviati numerosi cantieri per un importo complessivo, considerando la riallocazione dello scorso dicembre che supera i 50 milioni di euro – spiega l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato – una boccata di ossigeno per la nostra economia che in questo momento non chiede altro che risorse. L’ennesima dimostrazione di quanto la Regione del Veneto sia impegnata sul fronte del rispetto dell’ambiente, garantendo risposte risolutive in materia di tutela della salute. Con un occhio di attenzione all’economia e alle imprese serie».

La delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta regionale prevede di recuperare risorse dalla Legge speciale per Venezia, destinandole alla tutela della salute per risanare numerosi siti contaminati.

«La proposta, che dovrà passare al vaglio della seconda Commissione consigliare e al voto del Consiglio regionale, – precisa Marcato – prevede un elenco importante di interventi che saranno realizzati nelle province di Venezia, Padova e Treviso per un totale di 28.688.972,39 euro. Un impegno davvero importante e una promessa mantenuta con tutti i veneti».

LEGGI: GLI AIUTI PER LE FAMIGLIE, DAL CONTRIBUTO PER L’AFFITTO AI LAVORI GRATIS IN CASA

Covid free come regione, ma molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo tre buone notizie:

 

Bonifiche Veneto, gli interventi

Di seguito l’elenco degli interventi per bonifiche Veneto oggetto di proposta di riallocazione che, dopo il via libera della giunta, dovrà passare al vaglio del consiglio regionale:

  • € 7.000.000,00 per completamento degli interventi di smaltimento di rifiuti pericolosi e di bonifica ambientale dell’area dell’ex “C&C” di Pernumia (PD)
  • € 10.000.000,00 per vasca di accumulo delle acque meteoriche di Carpenedo – Bissuola, a Mestre – Venezia
  • € 750.000,00 per lavori di adeguamento della sezione di disidratazione e realizzazione delle nuove sezioni di filtrazione finale e disinfezione presso l’impianto di depurazione in località Salvatronda di Castelfranco Veneto (TV)
  • € 1.000.000,00 per sistema di telecontrollo per la regolazione e la gestione dei reflui immessi nelle condotte di adduzione al Progetto Integrato Fusina
  • € 180.000,00 per “Interventi sulla rete idraulica del Bacino del Lusore – Secondo lotto: ricalibratura del corso d’acqua Fondi a Sud”
  • € 1.420.000,00Completamento dei manufatti relativi alla ricalibratura dello Scolo Altipiano
  • € 180.000,00 per attività preliminari per consentire l’attuazione del progetto “Interventi strutturali in rete minore di bonifica per ricalibrazione e sostegni su corsi d’acqua nell’area della Riviera del Brenta, Bacino 6^ Presa in sinistra Brenta”
  • € 2.500.000,00 per completamento degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito contaminato denominato “Ex Nuova ESA”, nei Comuni di Mogliano Veneto (TV) e Marcon (VE)
  • € 300.000,00 per attività di caratterizzazione e monitoraggio ambientale propedeutiche agli interventi di bonifica di siti contaminati nel Bacino Scolante nella Laguna di Venezia
  • € 4.858.972,39 per ulteriori interventi emergenziali per la messa in sicurezza e la bonifica ambientale in siti inquinati ricompresi nel territorio del Bacino Scolante nella Laguna di Venezia
  • € 500.000,00 Prosecuzione dei monitoraggi ambientali ad opera di ARPAV per la verifica della qualità delle acque in Laguna di Venezia.

Ecobonus 110% anche per seconde case. Caldaia sì, caldaia no, ecco cosa si può fare

Il caso di Pernumia

«Abbiamo recuperato altri 7 milioni di euro dalla Legge Speciale per Venezia per completare la bonifica con lo smaltimento dei rifiuti presenti nello stabilimento della ex-C&C di Pernumia. La cifra stanziata complessivamente è 12 milioni di euro, che permetteranno di restituire alla comunità un sito, finalmente nel rispetto dell’ambiente. Questa è una grande vittoria per l’ambiente, ma una grande sconfitta per il sistema dopo una vicenda giudiziaria che vede non pagare chi di fatto ha inquinato l’ambiente e prodotto danno alla comunità». Così Marcato ha dichiarato incontrando la stampa nel sopralluogo allo stabilimento della ex-C&C accompagnato dal sindaco di Pernumia, Luciano Simonetto, e dai dirigenti regionali che hanno seguito la vicenda.  Marcato ha ricapitolato la storia del sito e spiegato la precisa scelta della Regione del Veneto di recuperare e stanziare la cifra necessaria ad avviare i lavori di bonifica del sito collocato in territorio comunale a Pernumia, al confine con le municipalità di Due Carrare e Battaglia Terme, nel territorio della bassa padovana.

I 7 milioni di euro in via di stanziamento (nel capitolo totale delle bonifiche Veneto), insieme ai 5 milioni di euro stanziati a dicembre 2019 dal Consiglio Regionale, serviranno al completamento delle attività di smaltimento di rifiuti pericolosi e di bonifica ambientale dell’area dell’ex-C&C, un impianto industriale che, nel 2005, è stato sottoposto a sequestro giudiziario a seguito di un’indagine riguardante il traffico illecito di rifiuti tossici, condotta dalla sezione NIPAF di Treviso del Corpo Forestale dello Stato.

Gli interventi previsti riguardano la rimozione e smaltimento di rifiuti (circa 43.000 tonnellate di rifiuti pericolosi sono ancora da smaltire) che, dalle risultanze del piano di caratterizzazione, sono considerati pericolosi per la abbondante presenza di idrocarburi e di vari metalli pesanti (cromo, nichel, rame etc.), nonché per il correlato rischio di incendio dovuto alla presenza di elevate quantità di metalli alcalini e alcalino terrosi che possono creare le condizioni di surriscaldamento della massa.

Ti potrebbe interessare