Cambia sesso per diventare suora, lo spot Diesel celebra il pride e divide la politica

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Cambia sesso per diventare suora. Lo spot Diesel, con il quale la multinazionale della moda con sede a Breganze, sta celebrando il mese del Pride, dedicato ai diritti LGBT (ovvero delle persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), ha diviso il mondo della politica veneta. Ma cosa racconta lo spot Diesel? La storia, che noi troviamo di una dolcezza struggente, di Francesca: una donna nata in un corpo maschile, che vive la sua transizione fino a diventare donna. Non l’unico, però, dei suoi desideri: lo spot Diesel racconta anche un altro cambiamento di Francesca: svestiti i jeans, indossa la tonaca, diventando suora.

Ecco il video in questione:

Spot Diesel, le reazioni della politica

La dolcezza dello spot Diesel si scontra con le parole della politica del Veneto. Ad accendere la miccia è l’assessore della Regione Veneto Elena Donazzan, che in un video parla apertamente di «demonio gender presente all’interno dello spot». La tesi è chiara:
«Si usa la chimica per cambiare la sessualità, dietro c’è solo il demonio», parlando di un video che non rispetta la fede cattolica. A stretto giro di posta la reazione di Veneto che Vogliamo, neocompagine politica che appoggia Arturo Lorenzoni, il professore dell’Università di Padova, vicesindaco del capoluogo patavino, che sfiderà Luca Zaia alle prossime elezioni regionali: «Delirante Elena Donazzan. Nel suo quotidiano litigio con la realtà, ieri è riuscita in un gesto di pura violenza. Attaccando, alla ricerca di visibilità elettorale, uno spot pubblicitario, in una sola sparata calpesta e demonizza le persone trans, assume un’allucinante posizione antiscientifica (“chi prende dei farmaci – chiamati spregiativamente pasticche – è dipendente” e “forza la natura con l’uso della chimica” – secondo questa logica, se mai ve ne fosse nelle sue parole, forse il paracetamolo andrebbe bandito) e strumentalizza persino la sensibilità religiosa, arrogandosi il diritto di stabilire chi può credere e chi non ne è degno. Deve dimettersi, subito. E la Regione deve riprendere il progetto del Centro di Riferimento Regionale per i disturbi dell’identità di genere, che la stessa Donazzan, con altri ha bloccato».

(nella foto copertina, presa dal profilo facebook Diesel, Harlow Rose Monroe, la protagonista dello spot)

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Covid free come regione, ma molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo tre buone notizie:

 

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