Veneto Banca, si muovono i soci pugliesi

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Sul fronte Veneto Banca – la banca popolare che questo sabato 19 dicembre vedrà andare in scena a Volpago (Treviso) l’ultima assemblea con il voto capitario, in cui la platea dei soci dovrà votare la trasformazione in spa, la delega al cda per avviare l’aumento di capitale da un miliardo e infine la quotazione in Borsa – arriva una novità dalla Puglia, dove alcune migliaia di azionisti fronteggiano il ribasso delle azioni, il cui valore è stato fissato a 7,3 euro (il 76% in meno del valore precedentemente fissato) per chi deciderà di liquidare prima della trasformazione in spa.

Bancapulia: 2 mila piccoli azionisti

Nel tacco d’Italia, e in particolare nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto, si stima infatti risiedano circa duemila piccoli azionisti di Bancapulia, istituto che fa parte del Gruppo Veneto Banca, incorporato nel gennaio 2010, dopo aver incorporato a sua volta Banca Meridiana.

A mobilitare gli azionisti di Bancapulia è il Movimento consumatori Puglia, che invita i clienti dell’istituto di credito a rivolgersi ai suoi sportelli per assistenza e tutela. «Questa triste vicenda coinvolge numerosi pugliesi clienti di Bancapulia, entrata a far parte del gruppo di Veneto Banca ormai da diverso tempo – dice Bruno Maizzi, presidente del Movimento consumatori Puglia – Da un giorno all’altro questi azionisti hanno visto crollare il prezzo delle loro azioni da 39 a 7 euro, vedendo volatilizzato l’81% dei risparmi».

In Puglia il Gruppo Veneto Banca conta una presenza di 71 sportelli, pari al 12,2% del totale (dati di ottobre 2015), un radicamento che pone la regione meridionale al terzo posto in Italia dopo il Veneto (174 sportelli) e la Lombardia (76 sportelli).

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