Space Meetings Veneto, la terza edizione si chiude con 3500 partecipanti e numeri in crescita

Si è conclusa il 22 maggio la terza edizione di Space Meetings Veneto, l’evento internazionale iniziato il 20 maggio che ha riunito a Venezia i principali operatori globali dell’economia dello spazio e dei settori tecnologici emergenti per discutere degli ultimi sviluppi nel mondo delle applicazioni satellitari, di tecnologie innovative, di supply chain e di investimenti.

«Dopo tre edizioni chiuse con numeri decisamente in crescita possiamo affermare che lo spazio ha contaminato il Veneto – commenta Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto -. Siamo la terra della New Space e grazie a un evento del calibro di Space Meetings Veneto, la Regione continua a guardare al futuro rafforzando il proprio ruolo guida nel settore dell’economia spaziale. Una leadership fondata su una solida alleanza tra imprese venete, ricerca, innovazione, talenti, mondo accademico di primissimo livello e istituzioni: un connubio vincente che possono trarre dall’intera filiera dell’aerospazio occasioni per progettare il futuro nell’industria dell’agricoltura, dello sport, del fashion e della salute. A Venezia abbiamo fatto atterrare un evento unico nel suo genere a livello nazionale, che si è confermato una grande opportunità per un distretto in fortissima espansione. La New Space Economy del Veneto è un sistema che guarda al futuro, capace di attrarre investimenti e di far crescere le competenze e le professionalità venete a livello internazionale».

Questi i numeri conclusivi dell’edizione 2025: 3500 partecipanti (erano 3000 nel 2024), 5000 incontri B2B organizzati, 360 aziende del settore aerospazio provenienti da 25 paesi diversi (erano 250 aziende nel 2024), 150 buyer italiani e internazionali, 25 startup europee, 180 relatori (150 nel 2024), 60 panel (da 50 nel 2024). A inaugurare l’evento sono stati i giovani talenti di Veneto Stars e la squadra di Thrust, 57 studenti universitari provenienti da sette dipartimenti dell’Università di Padova diversi e coordinati dal Dipartimento di ingegneria industriale, che hanno costruito e lanciato nello spazio un razzo in fibra di carbonio.

«Con la terza edizione di Space Meetings Veneto abbiamo voluto rafforzare l’integrazione tra università, territorio e imprese, puntando su un modello di collaborazione che mette la ricerca e lo sviluppo al centro della strategia industriale confermando come lo spazio non sia solo un settore tecnologicamente avanzato, ma anche un motore trasversale di innovazione, capace di generare ricadute concrete su molteplici ambiti produttivi – dichiara il Presidente di RIR – Air Federico Zoppas -. Quest’edizione ha visto una partecipazione straordinaria da parte di giovani che mi hanno colpito con la loro grande energia. In un contesto in cui si parla spesso di fuga di talenti, abbiamo invece toccato con mano il desiderio diffuso di trovare prospettive concrete proprio qui, nel nostro territorio. La forza del nostro tessuto imprenditoriale e l’eccellenza scientifica dei nostri centri di ricerca costituiscono una base solida su cui costruire percorsi professionali di alto profilo, capaci di trattenere e valorizzare le nuove generazioni. I contenuti emersi, nei numerosi momenti di confronto hanno messo in luce come le tecnologie spaziali stiano contaminando in modo positivo e inaspettato altri settori strategici, dall’alimentazione e agritech allo sport, dalla supply chain alla blue economy. Questa interconnessione tra ambiti diversi non solo moltiplica le opportunità di sviluppo industriale, ma accelera anche l’evoluzione delle competenze e la nascita di nuovi profili professionali. Space Meetings Veneto si è confermato un hub fertile per la nascita di nuove idee e collaborazioni».

Tra gli appuntamenti della manifestazione: l’Investment Forum momento che distingue e caratterizza lo Space Meetings Veneto rispetto ad altri eventi in Italia dedicati alla space economy, finalizzato ad esplorare le peculiarità dell’investimento nell’economia spaziale, presentate da imprenditori e dirigenti di alto livello sia dell’ambito privato che governativo; la terza edizione di VeneTO Stars, la challenge promossa dalla Regione del Veneto che quest’anno ha attratto oltre 57 partecipanti provenienti da 7 Paesi europei, divisi in 14 squadre, con una significativa rappresentanza femminile; la performance della Maison di moda Pierre Cardin, che ha fatto sfilare 16 modelli iconici tutti ispirati al mondo dello spazio.

Space Meetings Veneto è reso possibile grazie all’impegno della Regione del Veneto e della Rete Innovativa Regionale AIR – Aerospace Innovation and Research, che hanno mappato e messo in connessione tutte le eccellenze del territorio per costruire un vero e proprio “ecosistema” che vede collaborare enti pubblici, università, centri di ricerca e aziende, e che ha reso il Veneto una delle principali regioni in Italia nella filiera dell’Aerospazio, che muove oltre 2 miliardi di euro (di cui il 63% export verso la UE) e occupa più di 5.000 addetti. L’evento è co-organizzato da abe – advanced business events – società internazionale specializzata in Business Convention per i settori dell’aerospazio e difesa.

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