Cinemascuola 2023: grande successo nelle sale del Circuito Cinema Venezia per un totale di 9 mila spettatori

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Il 2023 si chiude con successo il progetto Cinemascuola curato da Circuito Cinema Venezia del Settore Cultura del Comune di Venezia, con una ricca proposta di proiezioni mattutine dedicate alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio: quasi 100 proiezioni per un totale di circa 9 mila spettatori.

“Aprire le porte del cinema alle scuole per gli studenti è uno degli obiettivi principali del lavoro di questa amministrazione” è il commento di Giorgia Pea, la consigliera delegata di Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema, “le sale del circuito cinema sono disponibili per tutti, soprattutto per i giovani per raccontare loro, attraverso le pellicole in commercio, la storia di ieri, di oggi e di domani. La risposta che abbiamo dalle scuole ci conferma che è la strada giusta da seguire ed è per questo che continueremo a lavorare sempre di più in questa direzione”.

Circuito Cinema Venezia ogni anno mette a disposizione degli istituti scolastici interessati le sale del circuito (in modo particolare il Giorgione a Venezia e il Dante a Mestre), con un ampio ventaglio di titoli per approfondire temi, sviluppare confronti e riflessioni in ambito didattico. Si tratta di uno strumento dinamico e creativo molto gradito dalle direzioni didattiche, dai docenti e dagli studenti che, attraverso la visione di film in uscita nelle sale e di repertorio, affrontano questioni attuali, storiche e sul futuro davanti a noi. Da temi specifici come la ricorrenza per il Giorno della Memoria, ai diritti umani; dalle questioni di genere, agli scenari storici, all’uso delle armi e dell’energia atomica.
Alcune proposte della rassegna hanno visto proiettata per le questioni di genere “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio, “Nata per te” di Fabio Mollo e, a grandissima richiesta, “C’è ancora domani di Paola Cortellesi”; “Oppenheimer” di Christopher Nolan sull’energia atomica e gli scenari futuri, e ancora “Napoleon” di Ridley Scott come approfondimento storico.

Titoli la cui richiesta da parte delle scuole, in alcuni casi, è confermata anche per il 2024. Alle proiezioni organizzate in diretta collaborazione con le scuole, si aggiungono quelle realizzate in collaborazione con Agis e Biennale, enti che durante l’anno hanno proposto un calendario molto apprezzato dagli istituti dell’intero comune. Dunque, quasi 100 proiezioni organizzate, per un totale tra Venezia e Mestre di circa 9 mila spettatori sono un segnale forte sull’importanza di sperimentare strumenti didattici alternativi e creativi.

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