OVS: nove mesi chiusi in crescita con vendite che superano i 1100 milioni di euro

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Chiusi in crescita i nove mesi di Ovs, con le vendite nette a +1,4% pari così a 1.102,4 milioni di euro. Un trend risultato migliore rispetto a quello del mercato italiano dell’abbigliamento che nello stesso periodo ha registrato una contrazione pari al 2,8%. La quota di mercato Ovs sale così al 9,6%. Le vendite nette relative al terzo trimestre sono state pari a 367,6 milioni di euro, in riduzione del 3,5% rispetto al terzo trimestre del 2022. Nei nove mesi l’EBITDA rettificato si attesta a 121,5 milioni di euro, pari all’11% sulle vendite. Al 31 ottobre 2023 la posizione finanziaria netta rettificata è pari a 275,4 milioni di euro.

“Il 2023 è stato caratterizzato da forti anomalie metereologiche: dopo il freddo e la pioggia dei mesi di maggio e giugno, già commentati nella scorsa trimestrale, il periodo da metà settembre a metà ottobre ha visto temperature di oltre il 15% superiori rispetto all’anno precedente” ha commentato l’Amministratore Delegato, Stefano Beraldo, “tali anomalie hanno fortemente penalizzato l’intero mercato dell’abbigliamento e, naturalmente, ne hanno risentito anche le nostre vendite ma, grazie alle buone performance nei mesi non impattati dal meteo avverso, chiudiamo i nove mesi in crescita dell’1,4%, mentre il mercato ha registrato un calo del 2,8%. Anche nel terzo trimestre, che ha visto vendite in calo del 3,5%, la performance è stata largamente superiore al mercato che nel periodo è calato del 6,2%. Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti da alcuni nuovi progetti. Da un lato il rilancio del nostro brand B-Angel, che ha visto vendite in forte aumento e ci ha permesso di essere attrattivi verso il segmento più giovane della clientela femminile. Dall’altro l’ottima accoglienza riservata alla nuova collezione sci Altavia quale primo passo di rilievo nel mondo dell’abbigliamento sportivo e leisure”.

Ovs S.p.A. è una società con sede legale in Venezia-Mestre e le sue azioni sono quotate su Euronext Milan dal 2 marzo 2015.

“Prosegue il positivo andamento delle vendite iniziato da metà ottobre con la normalizzazione del clima” continua l’Amministratore Delegato, “prevediamo per il quarto trimestre risultati in crescita con un EBITDA – per l’intero esercizio – in leggero miglioramento rispetto al 2022. Già a novembre l’EBITDA dei dieci mesi è in linea con quello del 2022”.

 

Ti potrebbe interessare