Papa Pio X torna a Riese, al via la «Peregrinatio» per il ritorno a casa

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“O vivo o morto tornerò” così aveva detto il cardinale Giuseppe Sarto prima di partire per Roma dove sarebbe salito al soglio Pontificio. Ore le spoglie del Pontefice Pio X tornano al loro posto, a Riese Pio X (Treviso). Un evento atteso dai fedeli di tutte le parrocchie del Nord Italia e non solo: dieci giorni di appuntamenti e celebrazioni nel Trevigiano. Le spoglie mortali di Papa Pio X tornarono a Venezia molti anni dopo la sua morte. E adesso la promessa viene di nuovo mantenuta: dal 6 al 15 ottobre sarà celebrata la sua “Peregrinatio” per il ritorno in patria. Un evento religioso ma anche sociale e culturale. Nella storia recente della Chiesa, infatti, solo un’altra volta è stato organizzato il “ritorno a casa” di un Papa. Era accaduto a maggio del 2018 nel Bergamasco, dove le spoglie di Giovanni XXIII  hanno generato un movimento di massa senza precedenti. Quasi mezzo milione di pellegrini si sono prenotati per la visita, non sono noti i dati di quanti invece siano passati per il territorio senza registrarsi, solo a scopo turistico.

L’urna che oggi è a San Pietro, in Vaticano, sarà trasportata per 545 chilometri in un mezzo ristrutturato ad hoc per impedire che le vibrazioni possano danneggiarla. Nel progetto di pellegrinaggio è stata coinvolta anche Treviso: l’urna traslata avrà come prima tappa del viaggio la chiesa cattedrale del capoluogo della Marca Trevigiana (il pomeriggio del 6 ottobre), dove rimarrà fino al pomeriggio di sabato 7. Successivamente sarà accolta prima nella chiesa arcipretale del paese natale, Riese Pio X, e poi nel santuario della Madonna delle Cendrole, dove rimarrà fino a domenica 15. A seguire l’urna sarà traslata nel Padovano e nel Veneziano. Decine gli eventi e le iniziative pastorali, grazie ai quali i fedeli potranno venerare e approfondire la figura del Santo trevigiano nell’attesa dell’evento.

“Da anni lavoriamo per organizzare la Peregrinatio”, dichiara Matteo Guidolin, presidente della Fondazione Giuseppe Sarto e sindaco di Riese Pio X. “Abbiamo organizzato la logistica del nostro piccolo Comune. Il borgo delle Cendrole, dove abitano poche decine di famiglie, accoglierà migliaia di pellegrini nell’arco dei dieci giorni di eventi, a supporto abbiamo organizzato un centro logistico di accoglienza a due chilometri di distanza. Sarà una sfida stupenda da affrontare”.

Per i riesini sarà un appuntamento storico, ma sarà una festa popolare che coinvolgerà tutto il Veneto: tutte le parrocchie del Nord Italia sono state coinvolte dai propri vescovi nell’organizzazione di pullman e trasferte, i sacerdoti ne stanno parlando da giorni nelle comunità. Infatti, Pio X studiò in seminario a Padova, fu cappellano a Tombolo, arciprete a Salzano, nel Veneziano, canonico della cattedrale di Treviso, padre spirituale del Seminario, vescovo a Mantova e patriarca a Venezia.

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