Zordan apre la nuova fabbrica-museo sostenibile a Valdagno

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Zordan, storica azienda di lavorazione del legno specializzata nella realizzazione di spazi per il commercio, ha inaugurato il 19 maggio la sua nuova sede a Valdagno, nel Vicentino. Seimila metri quadri per un edificio immerso nel verde che comprende produzione, uffici e museo aziendale. Il progetto è dell’architetto Alessandro Basso con l’ingegnere Andrea Zarantonello e l’architetto Daniela Baretta per la parte ingegneristico-strutturale e di Roberta Meneghini per la progettazione del verde e l’analisi ambientale del contesto.

La nuova costruzione ha impianti ad alte prestazioni energetiche. L’edificio è progettato per ridurre del 45% l’utilizzo di acqua indoor e del 74,6% il consumo energetico rispetto alla baseline di riferimento.

Negli uffici e nel Museo aziendale la climatizzazione è ad aria, con apparecchiature integrate alla struttura degli ambienti. Nell’area della produzione un impianto radiante a pavimento, con il riciclo continuo dell’aria interno – esterno per mantenere controllati i valori di CO2 in tutti gli ambienti.

«La ‘Nuova Fabbrica’ Zordan, d’architettura compatta e massiva per necessità funzionale, è caratterizzata da un portico a doppia altezza e da una vetrata continua sul fronte principale – afferma l’architetto Alessandro Basso –. L’intero edificio, scandito da fronti a fasce irregolari con combinazioni cromatiche dalle tonalità naturali, è stato realizzato nel verde, nella parte finale della zona industriale di Valdagno, a lato della strada che sale a Piana. L’intento progettuale è esplicitamente diretto al dialogo con l’area collinare e con la vegetazione, in una proprietà non recintata, in continuità con il paesaggio circostante».

Il museo d’impresa

Il Museo Zordan, a cura di Marco Montemaggi, nasce dalla consapevolezza del ruolo della cultura e dell’arte come veicoli valoriali. Con il proprio Museo Zordan vuole promuovere una cultura d’impresa “contemporanea“, orientata a generare profitto e allo stesso tempo un impatto positivo sulle persone e sul pianeta.

Il flusso narrativo, che si snoda lungo le tre stanze del Museo, illustra tre elementi di sviluppo dell’azienda: una Timeline, il Graphic design di Joseph Rossi e una Wunderkammer immersiva. Sono presenti inoltre alcune installazioni a cura di Francesca Molteni.

Museo d'impresa Zordan a Valdagno

La storia familiare

Il primo laboratorio creato dal nonno Alfredo, nasceva a meno di 200 passi da dove oggi viene inaugurata la nuova sede. Oggi sono i tre fratelli Zordan, Maurizio, Alfredo e Marta, i Part Owner che guidano l’impresa di famiglia. Per Maurizio Zordan «quando si costruisce una fabbrica si può immaginarne un suo uso convenzionale ma anche immaginarla come un posto che serva alla comunità».

Marta Zordan sottolinea: «Nello statuto aziendale abbiamo inserito di perseguire sei obiettivi: di sostenere il territorio, di ridurre dell’impatto ambientale, di far crescere i collaboratori, di sostenere allo sviluppo culturale, di promuovere la serenità dei collaboratori ed operare in modo trasparente. La realizzazione della nuova sede in cui tutti questi importanti obiettivi avessero la possibilità di fondersi in un clima sereno, produttivo ed innovativo era un atto dovuto da parte della nostra famiglia».

Conclude Alfredo Zordan: «La nuova sede rappresenta un ambiente altamente significativo per la storia del nostro territorio, nel quale vogliamo mantenere salde le nostre radici. Allo stesso tempo, con questo nuovo spazio, vogliamo contribuire a costruire un futuro inclusivo e sostenibile che ci vedrà protagonisti attivi e propositivi, testimoni consapevoli del genius loci che qui si è imposto e ha impresso la sua impronta indelebile per oltre 150 anni».

Fabbrica Zordan a Valdagno

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