Zordan: a Valdagno nuova sede a impatto zero

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Pianeta, persone, prosperità e attenzione al territorio: questi gli obiettivi alla base della progettazione della nuova sede di Zordan, punto di riferimento per i brand del lusso nella progettazione e realizzazione di spazi retail attraenti e sostenibili, a Valdagno.

L’architettura a rettangolo disegnata applicando le proporzioni auree ospiterà, oltre allo stabilimento produttivo, anche uffici, moke-up room e museo, mostrandosi come corpo per l’esercizio dell’impresa sostenibile a cui ambisce. Alla progettazione del nuovo edificio hanno partecipato l’architetto Alessandro Basso, l’ingegner Andrea Zarantonello e l’architetto Daniela Baretta per la parte ingegneristico strutturale, Roberta Meneghini per la progettazione del verde e l’analisi ambientale del contesto. Laura Pighi di Habitech ha coordinato e supportato gli obiettivi globali di sostenibilità dell’intervento.

Pianeta. Il progetto della nuova sede di Zordan è stato realizzato per l’ottenimento della certificazione Leed Gold, una delle massime espressioni di sostenibilità sia nella realizzazione edilizia che in quella di esercizio. La sede autoprodurrà il proprio fabbisogno di energia elettrica necessario al funzionamento dell’area produttiva e degli uffici, tanto permetterle di avere un impatto, in esercizio, completamente Carbon Free. Colori e materiali esterni saranno scanditi da fasce irregolari con combinazioni di colori naturali, perfettamente integrati con quelli del paesaggio circostante. A rafforzare il carattere sostenibile dell’edificio è, infine, la copertura verde, dove troverà spazio l’orto a disposizione dei dipendenti, e la cui valenza etica, oltre che estetica, isolerà la struttura proteggendola dalle dispersioni termiche, e drenerà le acque piovane per il riutilizzo ai fini dell’irrigazione e per il sistema di riequilibrio idrico del territorio.

Persone. Il benessere delle persone che abiteranno questa sede verrà garantito attraverso la cura della qualità dell’aria, dell’esposizione alla luce naturale e della distribuzione degli spazi di lavoro. Questi sono stati studiati per garantire il massimo comfort. Il ricambio costante dell’aria verrà garantito dai sistemi di rilevazione dell’eccesso di CO2, dall’impiego di materiali che non emettono componenti volatili inquinanti ed dall’ergonomia delle strutture estese a tutti gli spazi a disposizione che comprendono anche biblioteca, palestra, sala ristoro e spazi relax.

Prosperità. I processi di innovazione sostenibile, focus della propria proposta distintiva nel mercato, saranno promossi dalla flessibilità di organizzazione degli spazi interni in relazione agli obiettivi dei team di lavoro che agevoleranno la comunicazione tra le persone. Open space e interazione tra i servizi di supporto e la produzione saranno gli elementi più visibili di momenti di co-creazione e confronto.

Attenzione al territorio. Zordan nella nuova sede realizzerà anche il proprio museo d’impresa che rappresenterà un luogo di incontro per l’azienda con la comunità e la storia del territorio in cui è nata e verso cui vorrà restituire parte del valore generato. Un legame stretto e continuo che si concretizza nei valori che il brand vicentino esercita nella propria attività di impresa: bellezza, competenza e sostenibilità.

“Questi spazi rappresentano un ambiente altamente significativo per la storia del nostro territorio, nel quale vogliamo mantenere salde le nostre radici.” ha dichiarato Alfredo Zordan, Direttore Commerciale del brand. “Allo stesso tempo, con la nuova sede vogliamo contribuire a costruire un futuro inclusivo e sostenibile che ci vedrà protagonisti attivi e propositivi, testimoni consapevoli del genius loci che qui si è imposto e ha impresso la sua impronta indelebile per oltre centocinquant’anni.”

Durante la fase dei lavori, la cui fine è prevista per inverno 2022, l’azienda si trasferirà temporaneamente nei locali del Gruppo Marzotto, azienda storica di Valdagno, che da sempre ha avuto particolare attenzione verso la sostenibilità, l’artigianalità e l’innovazione tecnologica, e che ha deciso di aprire i propri spazi allo scopo di creare nuove sinergie e partnership, con aziende del territorio che condividono gli stessi valori.

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