Padova Congress, oltre 30mila presenze nel 2022: boom di richieste e indotto in crescita

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Dai congressi medici e scientifici internazionali alle convention aziendali, fino ai grandi eventi dedicati al mondo dell’innovazione e alle nuove tecnologie, che abbinano a quella convegnistica una parte espositiva. A meno di un anno dalla sua inaugurazione il nuovo Centro Congressi di Padova Hall fa già segnare numeri importanti, 60 eventi con la partecipazione di più di 30mila congressisti, richiamati nella città del Santo grazie ad un vero e proprio boom di richieste giunte da organizzatori nazionali e internazionali.

Padova Congress, gioiello architettonico firmato dall’archistar giapponese Kengo Kuma, è la struttura dedicata ad eventi più grande del Veneto, capace di ospitare fino a 3.334 persone. Una struttura divenuta ormai simbolo del nuovo corso del quartiere fieristico padovano, che sta completando la sua trasformazione in un vero e proprio “distretto dell’innovazione”.

«Padova Congress è stato per diversi anni un progetto ambizioso e visionario. A meno di un anno dalla sua inaugurazione si è già affermato come realtà al servizio delle eccellenze del territorio, un polo attrattivo al centro di un rinnovato quartiere fieristico che contribuirà a portare la città nel futuro» commenta Nicola Rossi, presidente di Padova Hall. «Una struttura che nasce con una vocazione nazionale e internazionale, capace, fin da subito, di catalizzare presenze ed eventi importanti per valore e numero generando un indotto rilevante per la città».

«Il nuovo centro congressi – spiega la direttrice Stefania De Toni – è diventato in poco tempo delle realtà di riferimento della meeting industry italiana: gli organizzatori hanno dimostrato di apprezzarne la funzionalità, flessibilità e contemporaneità dei suoi spazi, ma anche l’altissimo livello delle dotazioni tecnologiche».

 

Tra i grandi eventi ospitati nel corso del primo anno di attività ci sono stati il 19⁰ International Symposium di odontoiatria organizzato da Sweden & Martina con 1600 congressisti (in giugno), lo IEEE World Congress on Computational Intelligence WCCI 2022, il più grande evento tecnico mondiale dedicato all’intelligenza artificiale che ha visto la presenza di 1600 ricercatori in arrivo da tutto il mondo, e il Congresso nazionale SITI – Società Italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità Pubblica con 1800 partecipanti (in settembre).

Ma anche due appuntamenti organizzati da Messe Frankfurt Italia, la sede italiana della fiera di Francoforte: il Forum Meccatronica (in ottobre) e l’Italian Machine Vision Forum (in novembre). Tra gli appuntamenti più recenti l’assemblea che ha approvato la fusione tra due delle più importanti associazioni territoriali d’impresa d’Italia e che ha dato vita a Confindustria Veneto Est Area Metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso. A febbraio 2023 si è tenuto invece il XXVIII Congresso Nazionale di Fiom-Cgil, con oltre 600 delegati sindacali arrivati da tutta Italia.

Padova Congress

Collocato in posizione strategica, negli spazi della Fiera di Padova, con facile accesso e un’ampia area parcheggi, il centro congressi di Padova può ospitare fino a 3.334 persone nella totalità degli spazi. Progettata dall’architetto giapponese Kengo Kuma e concepita come un contenitore polifunzionale e flessibile, la struttura è lunga 130 metri, alta 23 e larga 45. All’interno dell’imponente corpo, su 12mila metri quadri lordi complessivi, trovano spazio diverse sale modulari: la più grande è la Giotto da 1.566 posti, dotata della più avanzata stazione multimediale d’Europa con un grande schermo ledwall da 140 mq. A questa si aggiungono i 988 posti per la Sala Mantegna e sei sale polifunzionali con capienza variabile da 16 a 160 posti. Non solo, la capienza è variabile in decine di combinazioni grazie ai pannelli mobili modulabili.

 

Nicola Rossi

Nicola Rossi

È dotato inoltre di una moderna press room, un ristorante con terrazza e un bistrot. Non ultima la possibilità di utilizzare gli spazi attigui della fiera quando i numeri dei delegati fossero ancora maggiori. All’interno di un progetto così complesso e all’avanguardia, è stato dato spazio anche ad interventi significativi in chiave di sostenibilità e rispetto dell’ambiente: in particolare l’installazione di un impianto fotovoltaico da 100 kW e la presenza di un impianto di trigenerazione con emungimento da pozzi, a servizio dell‘impianto di climatizzazione a pavimento e per la produzione di energia elettrica.

In collaborazione con Padova Hall

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