Olimpiadi Milano Cortina, l'elenco delle opere pubbliche: investimenti per oltre 2 miliardi

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Olimpiadi Milano Cortina, c’è l’elenco delle opere pubbliche da realizzare per i giochi invernali del 2026. A pubblicarla è il Bur, il bollettino ufficiale della Regione Veneto. Un’edizione speciale quella dei XXV Giochi Olimpici Invernali, che prevede per la prima volta due città ospitanti: Milano e Cortina d’Ampezzo, a cui il Cio ha affidato l’organizzazione dell’evento il 24 giugno 2019, con la maggioranza assoluta dei voti, contro la coalizione svedese Stoccolma-Åre.

Da allora la lista degli investimenti non ha fatto che allungarsi, toccando il valore di oltre 2 miliardi, per l’esattezza 2.165.421.100 euro. L’impegno, anche economico, da parte della Fondazione Milano-Cortina 2026 è importante, e attorno all’evento ruotano molte promesse: dalla creazione di nuovi posti di lavoro al miglioramento della rete di trasporti pubblici e delle infrastrutture.

Olimpiadi Milano Cortina, gli impianti sportivi

Nell’elenco diffuso dal Bur, la prima porzione di investimenti concerne gli spazi in cui si svolgeranno le competizioni sportive, secondo il decreto dell’Autorità politica delegata allo sport del 21 gennaio 2022. Per quanto riguarda il Veneto, si prevedono piste da sci, stadi, trampolini, ma anche il Villaggio Olimpico di Cortina che richiede una spesa di 47.827.000 euro. Nel complesso, per gli interventi essenziali e indifferibili la spesa prevista ammonta a 108.105.000 euro, mentre per quelli essenziali si arriva a 60.722.000 euro.

Interventi con diversa copertura finanziaria

Continua la lista di spazi che richiedono degli interventi al fine di ospitare gli atleti olimpici. Tra gli investimenti più importanti in Veneto troviamo:

  • l’adeguamento della pista “Eugenio Monti” di Cortina che ospiterà le competizioni di bob, parabob, slittino e skeleton, per un valore di 85.000.000 euro;
  • la riqualificazione degli immobili pubblici di Cortina, da destinare a funzione direzionale, servizi logistici e ospitalità, per un valore di 15.000.000 euro;
  • la ristrutturazione del trampolino 1956 a Cortina, per un valore di 10.000.000 euro;
  • la realizzazione di spogliatoi per atleti paralimpici, per un valore di 6.000.000 euro;
  • l’adeguamento dell’accessibilità dell’Arena di Verona per le cerimonie di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi, per un valore di 1.005.000 euro.

I fondi per la realizzazione di questi interventi provengono soprattutto dal Ministero Infrastrutture Mobilità Sostenibili, da proponenti privati e dalla Regione Veneto. La spesa totale, tra interventi essenziali ed essenziali e indifferibili, ammonterà a 318.234.100 euro.

Interventi infrastrutturali

Passiamo ora agli interventi infrastrutturali, finanziati dal D.M. MIMS 07/12/2020 – legge di bilancio 160/2019 per un totale di 1.678.360.000,00 euro. Tra i più importanti spiccano:

  • i progetti per le varianti di Longarone e Cortina d’Ampezzo, cioè delle lunghe gallerie che faciliteranno l’accesso all’area olimpionica, del valore rispettivamente di 270.000.000 e 298.770.000 euro;
  • il progetto di miglioramento accessibilità e velocizzazione itinerari nella stazione di Longarone per un valore di 12.000.000 euro.

Foto: Cortina d’Ampezzo (Shutterstock)

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