Artigianato, l'inflazione ridotta del settore aiuta le famiglie a risparmiare 8 milioni

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Il settore dell’artigianato riesce a mantenere moderata l’inflazione: +3,4% rispetto al +5,2% dell’eurozona. Lo evidenzia l’elaborazione da parte dell’Ufficio studi di Confartigianato dei dati Eurostat su un paniere di 17 servizi. Dalla manutenzione e riparazione di mezzi di trasporto privati a parrucchiere e trattamenti di bellezza. Dai taxi ai servizi di fotografia passando per le riparazioni di mobili e elettrodomestici.

«Se consideriamo che l’inflazione registrata a luglio, nel nostro Paese, è stata del 8,4%, significa che i nostri artigiani stanno cercando di fare il possibile per assorbire i costi degli aumenti energetici. Ma non possiamo nasconderci che ci spaventa l’autunno, perché senza interventi mirati al contrasto del caro energia, la situazione si farà difficile. I nostri imprenditori non possono pensare di continuare a lavorare in perdita», spiega Gianluca Dall’Aglio.

Il ridotto aumento inflazionistico è dovuto alla natura dei servizi artigiani in grado di combinare vari aspetti. L’economicità, la personalizzazione, il riciclo e il riuso delle risorse creando una catena di valore che presta particolare attenzione agli aspetti green.

«In provincia di Padova, genera per le famiglie un risparmio annuo di quasi 8 milioni di euro per l’acquisto di questi diciassette servizi a vocazione artigiana. Una cifra importante, visti gli aumenti significativi che si registrano per tanti beni di consumo», conclude Dall’Aglio.

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