Veneto, 127 mila assunzioni programmate per l'estate: la metà sono «introvabili»

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Distanza tra domanda ed offerta nel mercato del lavoro: difficoltà di reperimento, le aziende fanno sempre più fatica a trovare dipendenti. Nonostante un ambiente che presenta un saldo positivo, a Padova +5700 posizioni lavorative nel primo trimestre del 2022 e oltre 18 mila nuove assunzione previste per giugno-luglio (127 mila in tutto il veneto), cresce la difficoltà di reperimento raggiungendo il 48%, ben nove punti percentuali in più rispetto lo stesso periodo del 2021. Il problema si acuisce in ambiti specifici come scienze della vita (biotecnologie, farmacia, scienze agrarie e degli alimenti) con un 85%, scienze informatiche al 78%, conduttori mezzi di trasporto con il 68%, operai specializzati meccanici e meccatronici (63,5%) e tecnici informatici 59%.

Nel mercato del lavoro la difficoltà di reperimento deriva da competenze inadeguate e mancanza di candidati. Le seconda causata da una diversa visione del mondo del lavoro, ancora più accentuata dopo la pandemia. Digitalizzazione, coinvolgimento delle persone, opportunità di formazione, lavoro agile, percorsi di carriera sono valori che pesano sempre di più per chi cerca un posto di lavoro, soprattutto tra i più giovani, e spinge a declinare offerte che non soddisfino certi requisiti. Per questo è sempre più importate per le aziende sapersi vendere in contesti diversi, con modi più appetibili ed in grado di attrarre talenti e professionalità.

«Nonostante il quadro di incertezza, la domanda di lavoro nel nostro territorio è ancora tonica ma soffre il mismatch tra domanda e offerta – dichiara Omer Vilnai, Delegato Assindustria Venetocentro di Cittadella -. Imprese che cercano collaboratori, ma non li trovano. Giovani che non riescono a inserirsi o non considerano determinate occupazioni. Il risultato è un paradosso che frena l’operatività di settori molto dinamici e la valorizzazione di giovani qualificati. E che richiede di lavorare insieme, imprese, scuola e istituzioni, a migliorare l’orientamento e gli strumenti per avvicinare la domanda e l’offerta di profili e competenze. Ma anche il messaggio a famiglie, studenti, mondo della formazione e la narrazione delle nostre imprese, trasformate da innovazione, digitale, 4.0. Su questi temi ci confronteremo con l’Assessore Donazzan e con gli altri esperti, con l’obiettivo di invertire questa tendenza per aiutare i giovani e la competitività delle imprese».

L’incontro «Come sta cambiando la ricerca del personale in azienda. Nuove prospettive, nuovi scenari e nuovi strumenti», si terrà lunedì 11 luglio alle ore 18.00 presso i locali dell’azienda Del Conte a Cittadella (PD) precisamente Via dell’Olmo 25. Interverranno Debora Zanon Delegazione AVC Cittadella, Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro, Matteo Sinigaglia Direttore Fòrema, Enrico Cattapan CEO Del Conte, Omer Vilnai Delegato di territorio AVC Cittadella, Elena Donazzan Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione del Veneto.

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