Rincaro bollette: come risparmiare su gas e luce

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Uno dei temi caldi di questo periodo, togliendo l’emergenza sanitaria da Covid-19, è sicuramente quella del caro bollette. Con l’ingresso infatti del nuovo anno, gli italiani hanno assistito ad un rincaro significativo delle bollette di luce e gas. Il gas, nello specifico, è quello che ha subito un maggior rincaro, portando a dei costi folli, che rischiano di avere delle ripercussioni pesanti in questo 2022, sia sulle attività produttive che sulle famiglie. Si parla di un aumento del 55% per l’elettricità e del 41,8% per il gas, solo per il primo trimestre 2022. Questi dati fanno riferimento ai consumi di una famiglia tipo che ha dei consumi medi da 2.700 kWh annui con una potenza impegnata di 3kW, e dei consumi di gas di 1.400 metri cubi. Ma quali sono esattamente le cause che hanno portato a questo innalzamento vertiginosi dei costi dei prezzi delle fonti energetiche non solo all’interno del mercato italiano, ma anche in quello europeo?

Le cause dell’aumento di gas e luce

Come riporta l’Authority di regolazione dell’energia, ma anche dell’acqua e dei rifiuti, sono diverse le cause che hanno comportato questo rincaro. La prima è da identificare con il cospicuo aumento della domanda di metano nel mondo, che ha comportato un incremento importante dei prezzi. «In quanto fonte energetica fossile ma meno impattante rispetto a petrolio e carbone, questo gas naturale riveste un ruolo estremamente importante per molti paesi che stanno affrontando la fase iniziale della transizione ecologica. È perciò molto richiesto, in primis dalla Cina. La domanda di gas naturale è aumentata, e molto, anche nei paesi europei, pur a fronte di un’offerta limitata, visto che l’unico fornitore di metano è la Russia».

L’aumento quindi dell’energia elettrica, non è altro che una conseguenza del rincaro del gas, visto che la metà dell’elettricità italiana, è generata direttamente in centrali termoelettriche a ciclo combinato alimentate a metano.

Come risparmiare sulle bollette

Ma come si tramutano questi aumenti in termini monetari? In soldoni, possiamo chiaramente dire che si avrà sostanzialmente un rincaro di 334 euro per la bolletta dell’energia elettrica e di 610 euro per quella del gas. Tuttavia, per far fronte a questo rincaro, si possono attuare tutta una serie di accorgimenti. Primo tra tutti, sicuramente quello di analizzare le tante offerte del mercato libero. Il mondo più semplice è farlo avvalendosi dell’aiuto di un comparatore di offerte gas e luce, come Segugio.it. Si tratta di uno strumento gratuito che consente di capire rapidamente quanto si potrà risparmiare nel corso di un anno, rispetto al prezzo della maggior tutela.

Qual è la differenza tra mercato tutelato e libero?

Nel primo caso i prezzi variano ogni 3 mesi e vengono stabiliti da ARERA, mentre se parliamo del mercato libero il prezzo è stabilito da ogni singolo fornitore. Questa è la ragione principale per la quale mettere a confronto le varie offerte risulta essenziale per la propria scelta. Con questo tipo di analisi di tipo comparativo infatti, sarà possibile conoscere le offerte gas e luce più economiche, effettuando delle simulazioni reali, inserendo i dati di consumo reali oppure ipotetici.

 

 

 

 

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