Covid, aumentano i contagi: 773 nelle ultime 24 ore. Zaia: «Sospendere i sanitari no vax»

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Forte aumento dei contagi nelle ultime 24 ore in Veneto. I dati del monitoraggio giornaliero di ieri, 29 luglio, parlano chiaro: i casi sono cresciuti del 60,3% nell’ultima settimana e ora sono 214 ogni 10mila abitanti.  La curva del contagio  ha fatto un altro balzo in avanti con 737 nuovi positivi e 7 decessi rispetto a ieri quando i casi erano 544 in tutta la regione. La provincia più colpita è quella di Verona con 228 casi, seguita a ruota da Treviso (175), Padova (103), Vicenza (92), Venezia (69), Rovigo (39), Belluno (17).

Il totale degli infetti dall’inizio dell’epidemia sale a 434.908, quello dei decessi a 11.641. I soggetti positivi attualmente in isolamento salgono sono 11.165, con 465 persone in più rispetto al bollettino comunicato ieri dall’Unità di crisi regionale. Il dato positivo arriva invece dai ricoveri ospedalieri: sono oggi 147, 28 in meno rispetto a ieri, i posti occupati da malati Covid nei normali reparti medici, mentre i pazienti in terapia intensiva sono 18, uno in meno rispetto al giorno precedente.

Sospensioni sanitari no vax, Zaia: «Si va avanti»

Intanto, sulle sospensioni di medici e sanitari che non si sono ancora vaccinati, Zaia ieri ha fatto sapere che «la situazione si è chiarita: a livello nazionale gli assessori alla salute delle Regioni hanno deciso che si va avanti».

Quanto ai provvedimenti già in corso in regione, Zaia ha spiegato che «non c’è solo Vicenza – dove una settimana fa erano arrivate le prime notifiche di provvedimenti – vi sono anche le altre Usl che hanno inviato lettere di contestazione, offrendo date per la vaccinazione. C’è anche chi si sta vaccinando, attendiamo. L’invito è a non farne una guerra di religione e di fare la vaccinazione, sarebbe un bel segnale».

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