Tornano i panzerotti a Padova: ex dipendente «daPrette» apre al Portello

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Nuova apertura nel quartiere universitario del Portello a Padova: un ex dipenente della famosa catena padovana «daPrette», il rei dei panzerotti fallito a causa della pandemia, ha deciso di mettersi in proprio e dar vita ad una nuova attività imprenditoriale. Si tratta di Enrico Bortolami, pizzaiolo di 28 anni, che in società col fratello Luca, manager 30enne in azienda, aprirà dal 21 giugno «Porta Portello – portami via» al piano terra di palazzo Bragadin in via Belzoni. Un lancio che il Covid nello stesso tempo ha sia accelerato che ritardato.

L’obiettivo a medio termine è moltiplicare i negozi e creare un franchising, intanto si parte con l’inaugurazione lunedì 21 giugno, dalle 18 alle 22, con un assaggio gratuito di panzerotti per presentarsi ai padovani e, soprattutto, ai numerosi studenti che frequentano la zona.

Tornano i panzerotti a Padova: il progetto «Porta Portello»

Enrico accarezzava da tempo l’idea di mettersi in proprio, potendo contare anche sulle solide doti manageriali di Luca. La pandemia ha accelerato la decisione e, contemporaneamente, rallentato la realizzazione di questo sogno. Da un lato, infatti, le difficoltà che daPrette cominciava ad affrontare, e che hanno portato pochi mesi fa al suo fallimento, hanno spinto Enrico a tentare definitivamente il salto.

Un salto, va detto, sostenuto dall’ex titolare con cui i rapporti restano ottimi e lo scambio di consigli costante. Dall’altro, le prevedibili lungaggini burocratiche rese più tortuose dal Covid. I fratelli ci hanno messo dieci mesi per poter aprire, e ora sono pronti con i loro tre dipendenti ad allietare pranzi, cene e spuntini dei padovani offrendo la possibilità di uno street food di qualità. E anche l’obiettivo del franchising comincia a prendere forma, protagonista anche qui un ex collega: Samuele Brancaccio, che molti ricorderanno alla cassa del daPrette di via Dante, a luglio aprirà a Mirano (Ve) «Porta Porteo».

Cosa si potrà trovare, quindi, dal 21 giugno a «Porta Portello»? Una scelta, a prezzo più che popolare (dai 2,50 ai 4 euro), tra 30 panzerotti presenti nel menu fisso, dolci e salati, ai quali si aggiungono due proposte stagionali: questa estate ci sarà, per esempio, il panzerotto con pomodoro, mozzarella di riso e caponata di tonno, mentre il prossimo inverno la combinazione da provare è pomodoro, patate, cavolo nero, lardo, castagne e stracchino. Tutte ricette selezionate da Enrico con ingredienti genuini tra cui molti Dop, come il cipollotto di Nocera, la cipolla di Tropea, il pistacchio di Bronte etc. “Porta Portello”, inoltre, garantisce il delivery tramite Just Eat, Uber Eats e Glovo e si è affiliata alla piattaforma contro lo spreco alimentare Too Good To Go.

LAVORI GRATIS IN CASA

Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio, che è tornato a farsi sentire fortemente in questi giorni. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

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