Autostrade di nuovo pubbliche: Atlantia approva la cessione a CdP

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Nuova era per Atlantia, la holding controllata da Edizione dei Benetton: l’assemblea ha approvato la cessione di Autostrade alla cordata formato da CdP e alcuni fondi. La proposta di cessione è stata approvata con il voto favorevole di 1.129 azionisti pari al 86,86% del capitale sociale. Hanno espresso voto contrario 60 azionisti pari al 12,75% del capitale.

Autostrade, maggioranza pubblica a tre anni dal Ponte Morandi

A tre anni dalla tragedia del Ponte Morandi 43 innocenti, Autostrade torna con un azionista dominante pubblico. La firma non è stata ancora ratificata, ma l’assemblea dei soci di Atlantia  ha dato il suo nulla osta al passaggio della maggioranza di Aspi, pari all’88 per cento, alla cordata formata da Cdp (51%) e dai fondi internazionali Macquarie e Blackstone, ciascuno con il 24,5 per cento. L’offerta vincolante che è stata votata dai soci valuta il 100% di Aspi 9,3 miliardi, senza considerare gli eventuali ristori.

Oltre a Sintonia-Edizione, holding dei Benetton ed azionista di riferimento di Atlantia con il 30,2% e alla Crt (5,5%), anche la maggior parte degli investitori istituzionali ha dato il proprio placet alla vendita di Aspi. Tra i nomi principali spiccano GIC, l’ex fondo di Singapore, e anche l’hedge fund Tci, che era stato il più battagliero sul dossier di vendita. Mentre tra gli istituzionali che hanno votato contro spicca il nome di Lazard.

Grazie a questa operazione Atlantia guadagnerà 8,18 miliardi (pari all’88% dei 9,3 miliardi del valore di Aspi) con cui molto probabilmente sistemerà e snellirà il proprio bilancio, scaricato dai debiti di autostrade. In questo contesto di ripartenza, il gruppo avrà una decisa forza economica da sfruttare nel settore delle infrastrutture e della mobilità, molto in fermento dopo la pandemia. Ai Benetton da questa vendita non arriverà direttamente nulla. Edizione, infatti, prevede per i propri conti 2021 di non ricevere dividendi dalle proprie partecipate e controllate.

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Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio, che è tornato a farsi sentire fortemente in questi giorni. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

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