Veneto zona arancione ad un passo: «Rt a 0,95»

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Veneto zona arancione. Un rischio non così lontano, anche perché a dirlo è l’assessore alla Sanità regionale Manuela Lanzarin. «Usate le mascherine, perché l’Rt a 0,95 è un dato che preoccupa e ci deve preoccupare». Il verdetto arriverà domani, venerdì 7 maggio, con il consueto monitoraggio settimanale del Comitato Tecnico Scientifico.

Veneto zona arancione, attesa per la decisione

Ma l’annuncio dell’assessore è di per sé già molto preoccupante. Perché Veneto zona arancione arriverebbe proprio dopo poco le riaperture che, complice l’allungamento delle giornate, ha dato a molti una parvenza di ritorno alla normalità. Veneto zona arancione significherebbe, invece, un ritorno a regime di chiusure, niente aperitivi, accesso ai negozi più difficile e via dicendo. Probabilmente un colpo mortale al morale della popolazione.

Non resta che sperare nelle ultime ore: arrivare infatti con un RT a meno di 1 significherebbe scongiurare, con tutta probabilità, Veneto zona arancione. Questo però potrebbe essere un problema che si ripropone: da un lato infatti avanza la somministrazione dei vaccini, in particolare alle fasce di popolazione più a rischio. Dall’altro, però, le riaperture fanno circolare il virus, magari fra i più giovani, quindi con meno conseguenze dal punto di vista del sistema sanitario, ma sempre facendo lievitare i numeri di quei parametri che decidono poi la collocazione di ogni Regione nella sua fascia di rischio.

Quanto meno, se le cose dovessero andar male, si può sperare di passare l’ultimo weekend di socialità, perché il nuovo regime di colore scatterebbe con ogni probabilità non prima del lunedì successivo.

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Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio, che è tornato a farsi sentire fortemente in questi giorni. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

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