Arriva dal Veneto Hubway, la piattaforma di affitti brevi per ambienti lavorativi

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Hubway, arriva dal Veneto la prima piattaforma in Italia di affitti brevi per immobili lavorativi. Il portale per prenotare comodamente online in qualsiasi momento uffici e locali commerciali a uso temporaneo fondato da un commercialista, un avvocato e un notaio di Bassano del Grappa.

Una tipologia simile ad Airbnb, ma dedicato agli affitti brevi per motivi di lavoro. Sono oltre 300 host (i proprietari che mettono a disposizione gli immobili) nella piattaforma in tutta Italia (110 in Veneto) e registrano un tasso di crescita a due cifre. Esistono host che hanno convertito spazi che erano lavorativi (un esempio: opifici di Verona e di Milano). Ci sono alberghi e strutture alberghiere (Grand Hotel Parker’s di Napoli) che vogliono mettere a profitto i propri spazi.

Hubway, inoltre, ha lanciato un equity crowdfunding che sta avendo molto successo. Infatti ha raccolto € 173.450, bel oltre la raccolta minima e a 33 giorni dal termine potrebbe centrare il risultato massimo di 200.000 Euro.

Hubway, come funziona

L’utente che vuole affittare uno spazio da usare come ufficio per un determinato periodo di tempo non deve far altro che collegarsi a www.hubway.it e, dopo aver specificato la zona (tra Milano, Padova Roma e Verona), il tipo di immobile richiesto e la durata dell’affitto, consultare le diverse opzioni presenti sulla piattaforma. Una volta analizzate le foto e le descrizioni degli spazi disponibili ed effettuata la propria scelta, l’utente può quindi procedere alla prenotazione e al pagamento in pochi click, senza alcun bisogno di recarsi sul posto.

Dal canto loro, i proprietari che desiderano mettere in affitto i propri immobili devono occuparsi esclusivamente della pulizia degli spazi e dell’organizzazione del calendario: tutto il resto – dal caricamento delle proposte sulla piattaforma, all’incasso dei pagamenti dei clienti fino all’emissione e invio delle fatture – viene interamente gestito dall’app, che propone inoltre agli host servizi aggiuntivi quali la sponsorizzazione on site a pagamento per ottenere maggiore visibilità, la fornitura di arredamento e la gestione di campagne di marketing sui social.

«Secondo le previsioni di Bankitalia e di altri autorevoli società questo mercato può crescere fino a diventare il 30% del mercato degli affitti – dice Enrico Brotto, ceo e fondatore di Hubway – in passato le persone erano abituate a svolgere la propria attività professionale in un unico luogo – il classico ufficio fisso – e per periodi prolungati, oggi necessitano invece di spazi lavorativi o locali commerciali a uso temporaneo, da poter sfruttare solo per un tempo definito, anche brevissimo. Spazi pronti all’uso, già arredati e dotati di tutti i comfort e le caratteristiche necessarie per poter lavorare agevolmente, che possano essere prenotati in maniera semplice e rapida (anche a distanza e all’ultimo minuto), senza lungaggini burocratiche e costi nascosti, per poi essere lasciati in maniera altrettanto facile e veloce una volta esaurito il loro scopo».

La campagna di equity crowdfunding

Per migliorare ulteriormente la piattaforma, sviluppare un’app mobile e puntare all’espansione sul mercato internazionale, Hubway ha lanciato una campagna di equity crowdfunding volta a raccogliere fino a 200.000€ (obiettivo massimo). L’operazione ha preso il via il 13 aprile sulla piattaforma Opstart. Per aderire e diventare a tutti gli effetti soci di Hubway è possibile investire a partire da un minimo di 250€. Tutti i dettagli sono disponibili su Opstart.

Investendo in Hubway si potrà inoltre usufruire delle detrazioni fiscali al 30% introdotte nel 2020 dal Decreto Rilancio (e confermate anche per il 2020) che permettono di recuperare la metà dell’importo investito sotto forma di credito d’imposta.

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