Myanmar, Benetton sospende gli ordini. «Negati i diritti fondamentali delle persone»

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

«Manifestiamo la nostra più profonda preoccupazione per quanto sta accadendo in Myanmar. La situazione presenta tali problemi di sicurezza e violazione dei diritti e della libertà che abbiamo deciso di sospendere tutti i nuovi ordini verso il Paese». Così Benetton prende posizione su quanto succede in Myanmar, fra colpo di Stato dei militari e repressione nel sangue delle proteste.

«Benetton Group si è fatto portabandiera, in tutti i mercati in cui opera, di valori fondamentali come inclusività, integrazione, non violenza. Non possiamo non contribuire come azienda al loro rispetto e intendiamo fare la nostra parte. Sospenderemo gli ordini provenienti dal Paese per dare un segnale forte e concreto» ha dichiarato Massimo Renon, Amministratore Delegato di Benetton Group. «Il nostro auspicio è che la situazione torni a garantire, nel più breve tempo possibile, i diritti fondamentali delle persone e che il Gruppo possa riprendere quel percorso di sostegno alle popolazioni locali che passa anche attraverso il lavoro e la dignità ad esso connessi».

LAVORI GRATIS IN CASA

Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio, che è tornato a farsi sentire fortemente in questi giorni. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

LEGGI: IL FUTURO NELLE MANI DELLE NANOTECNOLOGIE

Ti potrebbe interessare