Seno e prostata, i tumori più frequenti nel Veneto: i dati del registro regionale

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Veneto, concluso il lavoro di definizione dell’incidenza dei tumori nel quinquennio 2013-2017 e per l’anno 2017. Complessivamente sono stati diagnosticati 30.918 nuovi casi di tumore maligno (16.168 nei maschi e 14.750 nelle femmine), con una modesta riduzione rispetto ai 31.688 registrati nel 2016.

Le sedi maggiormente colpite nelle donne sono mammella, colon-retto, polmone e utero. I tumori più frequenti negli uomini sono quelli della prostata, colon-retto, polmone e vescica. L’efficacia delle attività di prevenzione e di diagnosi precoce attuate in Veneto si evidenzia nella progressiva riduzione dei tumori del colon-retto, della prostata, del polmone nei maschi.

Rimane costante il numero dei tumori della mammella. «Nel Veneto, l’adesione allo screening per il tumore della mammella è già tra le migliori della nazione, ma dobbiamo fare e faremo di più per le donne del Veneto: campagne per promozione della diagnosi precoce, facilitazione del rapido accesso alle terapie, aiuti alla ricerca», ha commenta l’Assessore Lanzarin.

Registro Tumori Veneto: ottenuta certificazione Iso

Il Veneto celebra la Giornata Mondiale contro il Cancro 2021, fissata per oggi, con un nuovo primato per il suo Registro Tumori, divenuto il primo in Italia a ottenere la certificazione di qualità Iso 9001:2015, e un primo, importante approfondimento sulla correlazione tra la malattia oncologica e il Covid-19.

Nel Veneto, i “numeri del cancro” sono prodotti dal Registro Tumori del Veneto (RTV), a cui la Azienda Zero affida la registrazione di tutte le diagnosi di tumore nella popolazione del Veneto. Un’eccellenza, tanto che lo scorso anno, il Registro Tumori regionale ha concluso un progetto unico tra le Regioni più popolose della nazione: la registrazione centralizzata dei tumori in tutti i 5.000.000 di cittadini veneti.

Inoltre, Il mondo dell’oncologia veneta non ha trascurato di studiare il rapporto tra tumori e Covid-19: è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nature Cancer (M. Rugge, M. Zorzi, S. Guzzinati) uno studio su infezione SARS-CoV-2 e tumori. Dalle analisi, effettuate su 84.246 veneti sottoposti a tampone per la ricerca virus (febbraio – marzo 2020) è emerso che il rischio di infezione nei pazienti oncologici è simile a quello della popolazione che non ha contratto la infezione.

Zaia: «Certificazione Iso grande risultato»

«E’ un grande risultato – dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – per il quale ringraziamo direttore scientifico Massimo Rugge e tutto il suo staff che ha condotto, e continuerà a condurre, un lavoro prezioso, perché raccogliere, conoscere, aggregare e valutare i numeri e le tipologie delle neoplasie che colpiscono i veneti e le venete, è fondamentale sia per programmare le azioni via via da attuare, sia per aiutare i clinici a definire cure sempre più incisive»

 

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