Blocco spostamenti a Natale, Coldiretti: «Così 1.500 agriturismi veneti ko»
Blocco spostamenti a Natale, blindare gli italiani nel proprio comune nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno rischia di mettere in seria difficoltà le strutture agrituristiche venete. «Si tratta di quasi 1500 realtà dislocate su territorio regionale – commenta Coldiretti Veneto – il 17% delle quali in area montana, il 37,2% in collina e il 45,8% in pianura».
“Un altro duro colpo per il settore –sottolinea Coldiretti – già provato da una forte crisi stimata in 30mln di perdite al mese con l’emergenza sanitaria. La pandemia ha generato per le oltre 24mila aziende agrituristiche a livello nazionale danni per oltre 1 miliardo».
Blocco spostamenti a Natale, la posizione di Coldiretti Veneto
Le aziende agrituristiche, ha spiegato Coldiretti in una nota, offrono per la maggior parte ristorazione e alloggio e sono situate in piccoli centri rurali con una clientela proveniente dalle grandi città e dai paesi limitrofi.
Questo fa si che le misure del nuovo DPCM limitando gli spostamenti per le feste di fine anno mettono a repentaglio un settore che presenta un’opportunità per le famiglie di godere di spazi ampi in mezzo alla natura senza il rischio di assembramenti.
Un’incongruenza, sostiene Coldiretti, se si considera che gli agriturismi sono situati in aree isolate dentro strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola: sono dunque i luoghi più sicuri perché è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza.
Campagna: il contagio è minore, i dati
Non a caso appena lo 0,3% dei 66.781 casi di infortunio da Covid-19 registrate dall’ Inail in Italia riguarda l’agricoltura dove peraltro i mesi estivi e autunnali sono i più attivi con la raccolta di frutta, ortaggi, olio e la vendemmia. L’analisi della Coldiretti, infatti, sulla base delle richieste complessive di infortunio al 31 ottobre 2020 evidenzia come la percentuale più bassa di contagi tra le diverse attività si sia verificata proprio nelle campagne.
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Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:
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Giacomo Porra