Coldiretti a Verona contro l'embargo russo

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Coldiretti sceglie Verona per la manifestazione nazionale contro l’embargo russo sui prodotti agroalimentari. La manifestazione è in programma per giovedì 30 giugno 2016. Secondo l’associazione degli imprenditori agricoli saranno 10mila gli iscritti a raggiungere la città scaligera con i loro trattori per protestare contro la “guerra commerciale” innescata dalle sanzioni dell’Unione Europea – in seguito all’annessione della Crimea e di Sebastopoli alla Russia ritenuta illegale dall’Ue – che ha avuto come riflesso l’embargo deciso dal governo russo ed entrato in vigore il 7 agosto 2014 sull’importazione dei prodotti agroalimentari provenienti dall’Unione Europea, dagli Usa, dal Canada, dall’Australia e dalla Norvegia.

Secondo Coldiretti l’embargo è «un costo insostenibile per l’Italia e l’Unione Europea dopo il voto sulla Brexit con la svalutazione della sterlina che rischia di mettere in crisi anche i rapporti commerciali con la Gran Bretagna che è il quarto sbocco estero dei prodotti agroalimentari Made in Italy». L’evento dei coltivatori diretti avrà inizio alle ore 9 al Cattolica Center in via Germania 33, a Verona. «Il Veneto – spiega l’organizzazione – è stato scelto perché è la regione più duramente colpita dalle contromisure alle sanzioni europee attuate dal Paese di Putin. Gli agricoltori porteranno in piazza anche i prodotti rimasti invenduti per denunciare un braccio di ferro insensato e autolesionistico per l’Italia e l’intera Europa».

Fra i relatori ci saranno il presidente nazionale di Coldiretti, Roberto Moncalvo, l’intera giunta nazionale e ospiti politici, come il sindaco di Verona Flavio Tosi e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

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