Stretta del Governo, ma non sarà lockdown Veneto. Didattica a distanza per le superiori

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Didattica a distanza per le scuole superiore, in tutto il Paese, ma non lockdown Veneto. Così come coprifuoco in un orario ancora da decidere, probabilmente le 21 di sera. Ma poi a contare sarà la situazione Regione per Regione, o meglio provincia per provincia. Il premier Giuseppe Conte ha riferito alla Camera dei Deputati sull’evoluzione della pandemia e sulle misure in discussione. Precisazione quindi d’obbligo: si sta parlando di scenari, che diventeranno realtà, parole di Conte, «entro mercoledì» 4 novembre con un Dpcm.

Lockdown Veneto, ipotesi ancora lontana

E in Veneto? A rischio per il lockdown Veneto eventuale sembrano essere soprattutto le province di Treviso e Belluno, quelle con il tasso di contagio più alto. Perché sul piatto c’è proprio questo: il Governo e le Regioni stabiliranno delle zone rosse dove sarà vero e proprio lockdown. Sul tema è già intervenuto, poco dopo le parole di Conte, il Governatore Luca Zaia. «In questo momento non intravediamo soluzioni con lockdown stile marzo – ha detto – , non ho mai sentito la parola “lockdown” durante le riunioni con il Governo, non penso ci siano i presupposti per una chiusura. Le misure nazionali devono riguardare temi nazionali, ci sembra di capire che a Roma aspettano la discussione in Parlamento, dopodiché ci sarà una nuova riunioni con Regioni, Comuni e Province per una proposta. Noi siamo pronti a dar corso ad eventuali restrizioni ma non di sicuro sul fronte delle attività produttive. Ossia tutte le attività che si fermerebbero in un lockdown, poi al tavolo di contrattazione potrebbero esserci pressioni per le limitazioni degli orari». Lo stesso Zaia ha previsto «il picco della seconda ondata di contagi fra il 15 e il 20 novembre».

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Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

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Detto dell’eventualità di lockdown Veneto, ancora lontana, fissiamo alcuni temi in discussione fra Governo e Regioni, quasi definiti.

  • didattica a distanza alla superiori, per tutti
  • coprifuoco in «tarda serata», si ipotizza alle 21
  • riduzione al 50% della capienza del trasporto pubblico
  • chiusura nei giorni festivi e prefestivi dei centri commerciali a eccezione di farmacie, parafarmacie, negozi di alimentari tabacchi che si trovino all’interno dei centri commerciali
  • chiusura di mostre e musei

Sono però previste tre tipologie di aree di intervento: il Veneto non dovrebbe essere zona rossa, ma le Regioni o le Province che lo saranno andranno incontro ad un lockdown quasi totale.

 

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