Venezia, Brugnaro confermato sindaco al primo turno

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Luigi Brugnaro rieletto sindaco di Venezia. E questa volta, a differenza del 2015, senza bisogno di ballottaggio. Un po’ di suspence dovuta agli exit pool di lunedì 21 settembre, ma lo spoglio reale, giunto a più di metà delle sezioni scrutinate, dà Brugnaro saldamente in testa e oltre la quota del 50%, precisamente al 55,40%.

Per Brugnaro voti raddoppiati

Lo sfidante di centrosinistra, Pier Paolo Baretta, al momento sfiora il 29%. Molto staccata Sara Visman del Movimento 5 stelle, al 4,19%. La vittoria di Brugnaro era data per blindata da tutti i sondaggi circolati nelle scorse settimane. Il confronto con quanto successo nel 2015 è però molto favorevole all’imprenditore veneziano. Luigi Brugnaro, infatti, allora al primo turno raccolse poco più del 28% dei voti, dieci punti dietro allo sfidante Felice Casson, che venne poi superato al ballottaggio.

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Anche in queste elezioni, come quanto accaduto per Luca Zaia in Regione (un successo con il 76% dei voti trainato dal 45% della lista che portava il suo nome), anche per Brugnaro l’apporto della lista personale è fondamentale: al momento infatti è data al 33%, sopra il 18,97% del Partito Democratico e al 12,98% della Lega Salvini. Fratelli d’Italia si conferma come non radicato nel veneziano, non superando il 6,52%. Smacco per il Movimento 5 stelle, superato anche dalla lista Verde Progressista (5,11% contro 4,28%).

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