Coronavirus, la padovana Samso investe 10 milioni nella sanità

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Un totale di 10 milioni di euro, per migliorare i requisiti tecnologici ed impiantistici delle strutture sanitarie in Italia. È l’investimento di Samso, ESCo italiana con sede a Padova, leader nella progettazione e realizzazione di impianti tecnologici per l’efficientamento energetico, che ha concretizzato con oltre 20 interventi già realizzati nel settore ospedaliero, in collaborazione con alcuni dei maggiori istituti di credito – Banca MPS, Banco BPM, Crédit Agricole Italia -.

Molti gli interventi messi a disposizione per le aziende ospedaliere: installazione di impianti altamente efficienti, rivisitazione del lay out dei percorsi sporco-pulito, messa in depressione degli ambienti e gestione dell’espulsione dell’aria e la  climatizzazione forzata e ricircolo dell’aria ambiente e l’installazione o sostituzione di filtri assoluti, oltre agli scanner per la rivelazione della temperatura corporea.

L’investimento, a carico della ESCo, sarà sostenibile per le aziende ospedaliere grazie al risparmio generato dalle nuove tecnologie installate e gli stessi Ospedali, con Samso, potranno reinvestire nella ricerca anche al fine di prevenire nuove crisi e ridurre i rischi da diffusione.

«In questi giorni di riflessione mi sono interfacciato con i colleghi universitari per cercare soluzioni ed idee che possano essere d’aiuto al momento difficile che stiamo vivendo – dichiara Gianpiero Cascone, Amministratore Delegato – convinto che l’uscita dalla crisi sanitaria dovrà essere il momento per ripartire».

«Siamo orgogliosi che con questo progetto – sottolinea Igor Bovo, Amministratore Delegato -, grazie anche alla fiducia e sostegno del sistema bancario, possiamo migliorare l’efficienza delle strutture sanitarie, che sono e saranno un elemento centrale del sistema Paese” – conclude di Samso».

Giacomo Porra

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