Digital Transformation Contest a Parma, il Vitruvian VR di Padova in finale

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Progetti d’innovazione in fiera a Parma, e tra i finalisti del premio Digital Transformation Contest, indetto da Porsche Consulting, nell’ambito del salone Sps Ipc Drives, c’è Lab Network di Padova. La società padovana porta in finale il progetto Vitruvian VR, frutto del lavoro di una squadra di giovani innovatori. Oltre alle 200 piccole e medie imprese partecipanti, nella categoria «Grandi aziende» erano presenti multinazionali come l’ABB (Asea Brown Boveri) di Zurigo e la francese Schneider Electric. La premiazione sarà a Milano il 18 ottobre 2018.

«Continua il nostro cammino sulla frontiera dell’innovazione – spiega Paolo Moro, creatore di Lab Network -. Primeggiare nello spazio 4.0 con centinaia di persone in coda per provare il nostro prodotto alla fiera di Parma Sps Ipc Drives, che conta 800 espositori, per noi era già un ottimo risultato. Essere stati selezionati da Porsche Consulting per un premio così prestigioso nell’ambito del Digital Transformation Contest è un ulteriore incoraggiamento per noi per continuare a sviluppare questa tecnologia, il Vitruvian VR, che rende sempre più reali a livello biocinetico le sensazioni indotte dalla realtà virtuale. Stiamo esplorando una frontiera dell’innovazione che ci sta portando lontano».

Il prodotto Vitruvian VR continuerà a svilupparsi anche nel corso dei prossimi mesi con nuove applicazioni software e hardware sul giroscopio, controllabile da remoto, implementato su prodotti di ultima generazione forniti da B&R Industrial Automation, azienda multinazionale austriaca, e dalla californiana Intel. «In fiera a Parma abbiamo rinforzato le partnership esistenti – aggiunge Moro – e stiamo gettando le basi per altri due importanti traguardi: la Sps di Norimberga e il Ces di Las Vegas, la più grande vetrina mondiale dell’innovazione digitale, in programma dall’8 gennaio 2019. Siamo pronti a portare questo prodotto alla fase industriale: da business plan dovremmo riuscire a sviluppare un fatturato di almeno 10 milioni di euro da qui al 2021, con la creazione di almeno 30 posti di lavoro stabili. Perché per noi l’innovazione è reale solo se si può tradurre in valore aggiunto e posti di lavoro».

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