Lavoro, 37mila nuovi contratti al 1 dicembre

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Al 30 settembre erano 26 mila. Due mesi dopo, al 30 novembre 2015, i nuovi contratti a tempo determinato in Veneto sono 37 mila. Il dato si riferisce al numero di contratti siglati dall’inizio dell’anno al 30 novembre, al netto delle cessazioni. A dare i numeri dell’accelerata è Veneto Lavoro, che parla di una «netta accelerazione nella dinamica tendenziale delle assunzioni, nel periodo gennaio-novembre 2015».

«Si registra un aumento del 57% rispetto al corrispondente periodo del 2014: 121.000 contro 77.000 – afferma l’agenzia della Regione Veneto – Probabilmente, a fine 2015, le assunzioni supereranno quota 130.000: di gran lunga il livello massimo dal 2008».

Rush finale per la decontribuzione

Una crescita esponenziale, spiega Veneto Lavoro, dovuta alla corsa di fine anno per approfittare delle condizioni favorevoli date dalla decontribuzione totale per tre anni garantita a chi assume a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2015. Per il 2016 infatti il governo è intenzionato a ridurre l’entità delle assunzioni incentivate e la durata della decontribuzione, che passerebbe da 3 a 2 anni secondo il testo della Legge di stabilità in corso di approvazione.

«Le trasformazioni sono aumentate del 25%, rispetto al 2014 e sono quantificate in 44.000 contro le 35.000 del corrispondente periodo nell’anno precedente – si legge nel report del Veneto Lavoro – Per quanto riguarda le cessazioni si è ridimensionato il trend di crescita osservato in particolare nei mesi di maggio-giugno, con una dinamica comunque superiore al 20%. L’incremento aveva condotto ad ipotizzare un possibile comportamento opportunistico da parte dell’impresa, come riportato nel report n.65/2015».

L’esito finale delle dinamiche di assunzione, trasformazione e cessazione è un saldo positivo dei contratti a tempo indeterminato – tra il 30 novembre 2015 e il 1 gennaio del medesimo anno – per oltre 37.000 unità, con­tro un dato corrispondente per il 2014 negativo e pari a -5.300.

Si precisa infine che non tutte le assunzioni possono usufruire dell’esonero contributivo: considerando come “eligibili” le assunzioni di soggetti che nei sei mesi precedenti non sono stati coinvolti in rapporti di lavoro a tempo indeterminato o di apprendistato (principale requisito richiesto per beneficiare dello sgravio), si ricava che le assunzioni “eligibili” in Veneto sarebbero circa il 70% del totale mentre per le trasformazioni la quota delle eligibili è ancora superiore e pari al 73%.

Secondo i dati Inps peraltro la quota effettiva di assunzioni esonerate è pari – in Veneto come in Italia – al 53% mentre la quota di esoneri per le trasformazioni è pari al 70% in Veneto (gli esonerati effettivi coincidono quindi largamente con quelli potenziali) e al 66% in Italia.

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