Cinema, si gira ai Ferrovieri: tre giovani filmmaker raccontano un quartiere

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

La vita di un quartiere operaio (o meglio ferroviario) della città di Vicenza vista con l’occhio di tre giovani filmmaker italiani: sono Carlo Tartivita (34 anni), Chiara Faggionato (27 anni) e Davide Crudetti (27 anni) i vincitori del bando “Working Title Film Festival @ Ferrovieri”. Fra ottobre e dicembre 2018 gireranno tre cortometraggi documentari, durante una residenza artistica, che avranno per protagonista lo storico quartiere popolare sorto un secolo fa attorno all’arsenale ferroviario. Nel mese di ottobre si terrà un laboratorio per “immergere” i tre filmmaker nel contesto in cui lavoreranno. Tre incontri aperti a tutta la cittadinanza, per ripercorrere insieme le memorie e le identità di un quartiere in trasformazione. Informazioni e aggiornamenti sul sito del festival.

Ferrovieri, un laboratorio aperto ai filmmaker e ai cittadini

Il primo incontro, “Il quartiere e il lavoro”, si svolgerà sabato 6 ottobre dalle ore 15 alle 19 alla sede della Cgil (via Vaccari 128) con testimonianze dal mondo del lavoro: Officine Grandi Riparazioni, ex Pettinatura Lanerossi, le acciaierie della zona industriale, le 150 ore e la storica “Scuola del lunedì”, la Camera del lavoro. L’incontro è in collaborazione con la Cgil di Vicenza.

Il quartiere e la terra” è il titolo del secondo incontro, ospitato sabato 13 ottobre dalle 15 alle 19 al Bocciodromo (via Rossi 198), in collaborazione con le associazioni Giovani dei Ferrovieri e Legambiente Vicenza. Si parlerà di Parco Retrone, orti urbani, Mercato Genuino ai Ferrovieri, villa Giordan, agricoltura sociale e spazi verdi da riqualificare.

Il terzo e ultimo appuntamento, sabato 27 ottobre, è con una “Esplorazione urbana” nei luoghi più significativi del quartiere, in collaborazione con il gruppo Vaghe Stelle (associazione EQuiStiamo). La passeggiata avrà inizio alle ore 9 dal Bocciodromo e si concluderà alle 13.

Una rassegna su cinema, periferie e lavoro

Inoltre sono stati scelti cinque film documentari sui temi delle periferie e del lavoro che saranno proiettati, insieme alle opere dei tre filmmaker, nella rassegna cinematografica prevista nel mese di gennaio, tappa conclusiva del progetto: Sagre Balere di Alessandro Stevanon, Scripta Manent di Giorgia Ripa, Sotterranea – Viaggio in tre atti nel ventre di Milano di Chiara Campara, Matteo Ninni e Carlo Tartivita, Potlach Milano – Sguardi sulla città interculturale del collettivo Immaginariesplorazioni e Terra e lievito, ex Piazza d’Armi di Milano di Alessandro Marin, Francesco Guarnori, Guido Pedroni.

La selezione è a cura di Marina Resta, direttrice artistica di Working Title Film Festival, che ha scelto i registi fra i 22 candidati – tutti under 35 – che, da quasi tutte le regioni italiane, hanno risposto al bando lanciato in giugno e i cui termini sono scaduti il 1 settembre. Il bando, promosso dall’associazione Lies – Laboratorio dell’inchiesta economica e sociale, è parte del progetto “Working Title Film Festival @ Ferrovieri”, vincitore del Bando Sillumina – Periferie Urbane (2017), Settore Cinema, sostenuto da SIAE e MIBACT. Ai registi, una volta realizzati i corti, sarà riconosciuto un compenso di 1000 euro lordi ciascuno.

Ti potrebbe interessare