IT+Robotics, progetto Ue con UniPd per il “controllo qualità universale”

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Un progetto europeo che ha come protagonisti la vicentina IT+Robotics e l’Università di Padova punta a realizzare un modello di controllo qualità interamente robotizzato, sfruttando l’intelligenza artificiale e coordinando tra loro diverse tecnologie. Obiettivo che si traduce nella formula «controllo qualità universale». Il nome del progetto, dal valore complessivo di 4 milioni di euro, è Spirit, i cui partner, oltre a IT+Robotics e lo Ias Lab dell’Università di Padova, sono Böhler Aerospace, Fiat Research Centre, Facc e Profactor.

L’ispezione superficiale dei prodotti utilizzando la visione artificiale accoppiata alla robotica, il rilevamento di cricche tramite termografia, i controlli ai Raggi-X, l’uso di sensori 3D per il controllo sugli assemblaggi: tutti esempi di tecnologie che non sono mai state utilizzate insieme nella realizzazione di progetti legati al controllo qualità. Con il progetto Spirit, il robot sarà in grado di svolgere qualsiasi compito d’ispezione superficiale a partire da un’unica piattaforma software sviluppata all’interno del progetto. Il team svilupperà dunque un software in grado di pianificare correttamente la traiettoria dell’ispezione in base, modellare qualsiasi tipologia di sensore per l’ispezione, individuare e mappare correttamente le tipologie di oggetto.

«Si tratta di un progetto ad ampio respiro, dove la sinergia tra le varie realtà coinvolte è fondamentale – commenta l’ingegner Nicolò Boscolo, product manager e responsabile del progetto per conto di IT+Robotics –. In particolare, il nostro ruolo è quello di sviluppare tutto il software che modella il processo di ispezione e programma in automatico la traiettoria del robot un campo in cui, grazie alla nostra esperienza abbiamo già raccolto risultati e accumulato un profondo know-how».

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