Un "assistente virtuale" che centralizza il know-how aziendale: il progetto di Neoma riduce costi e impatto ambientale
Un assistente virtuale intelligente che aiuta le attività quotidiane dei manutentori che lavorano on field, permettendo loro di accedere velocemente a tutta la conoscenza aziendale digitalizzata. Partendo da questo obiettivo Neoma, azienda trevigiana specializzata in soluzioni digitali innovative su misura per i settori beverage, industria, green energy e consorzi di bonifica, ha portato a termine SAM_VA, un progetto cofinanziato da SMACT Competence Center nell’ambito del bando IRISS. Attraverso il progetto è stata implementata una nuova funzionalità all’interno della soluzione SAM, acronimo di “Smart Asset Manager”, precedentemente creata da Neoma e dedicata al supporto dei processi manutentivi nel settore della distribuzione delle bevande in fusto. La nuova funzione permette di poter dialogare in linguaggio naturale, anche attraverso comandi vocali, con un assistente virtuale che fornisce supporto decisionale.
L’azienda, con questo progetto di ricerca e sviluppo, mirava a trasformare l’attuale modello di gestione, basato principalmente sulla conoscenza tecnica e professionale delle persone, in un hub centralizzato di know-how aziendale, accessibile ovunque per poter ridurre costi, tempi e impatto ambientale all’interno dell’azienda. Così Neoma, lavorando in sinergia con Larus Business Automation, ha sviluppato un “virtual assistant” che ha dato il nome al progetto, SAM_VA, in grado di rispondere alle domande poste dagli utenti attraverso una chat dedicata. Nello specifico, questo super assistente virtuale permette di avviare delle azioni software attraverso un comando in linguaggio naturale, di fornire suggerimenti operativi in relazione alle attività manutentive e di recuperare dati e informazioni aggregate.
Per raggiungere l’obiettivo, Neoma ha progettato un Digital Twin, ovvero un gemello digitale dell’impianto, che consente di accedere a tutte le informazioni nevralgiche aziendali, per esempio lo storico e tutte le attività da svolgere. Questo permette di velocizzare le operazioni manutentive, abbattere i costi, lavorando in modo più efficace.
«Il progetto SAM_VA si è posto anche obiettivi legati alla sostenibilità: ambientale, perché l’accesso strutturato alle informazioni permette una migliore organizzazione delle attività e, di conseguenza, una riduzione della rotazione dei pezzi di ricambio e quindi emissioni di CO2 inferiori» spiega Flavio Danieli, Amministratore Delegato di Neoma. «Sostenibilità a livello sociale perché l’accesso alle informazioni in tempo reale permette migliore comprensione e una modalità di lavoro più fluida. Inoltre, sostenibilità anche dal punto di vista della governance, perché la condivisione del knowledge base aziendale garantisce trasparenza ottimizzando le scelte di investimento».