Arredo, Sitland nel carrello della padovana WeDo Holding: 2023 chiuso con 25 milioni di utile

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Il gruppo padovano WeDo Holding, attivo nel settore dell’arredo design d’alta gamma, continua nel suo percorso di crescita per linee esterne e acquisisce Sitland, marchio dell’arredo per ufficio, con sede a Nanto (Vicenza), specializzato nel  settore delle sedute tecniche e del soft seating. 

Sitland integra l’ambito dell’area strategica Office & Healthcare del gruppo WeDo Holding che conta 116 dipendenti e registra un fatturato 2023 di circa 17 milioni di euro, di cui 12 milioni  all’estero, con un Ebitda di 1 milione. È l’undicesima azienda che si aggiunge alla compagine  di WeDo Holding – le altre realtà industriali sono Arrital, CopatLife, Doimo Cucine,  Rotaliana, Busnelli, Diva Divani International, Frezza, DVO, Mis Medical, WeDo Project. 

I risultati definitivi del 2023 per WeDo Holding registrano 340 milioni di ricavi consolidati (467 aggregati) e un utile operativo di 25 milioni di euro. Il piano industriale della holding ha come focus nel 2024 l’aumento, grazie anche alle quote di mercato di  Sitland, della quota export (ora al 40%), in particolare negli Stati Uniti e in Cina. 

Con Sitland, WeDo Holding diventa, per aggregazione di fatturati dei suoi quattro marchi  del settore – Dvo, Frezza, Sitland e Mis Medical –, tra i primi gruppi in Italia nel settore dell’Office & Healthcare, con 91 milioni di euro di ricavi e con la prospettiva di  aggiungere, nel 2025, i 120 milioni di euro.  

Olivi (presidente WeDo): “Focus ai nuovi standard di sostenibilità” 

«L’opportunità di una integrazione tra Sitland e DVO apre una grande prospettiva di evoluzione sia di mercato che di efficienza organizzativa – dichiara Andrea Olivi,  presidente di WeDo Holding –. Le possibilità si apriranno nel mondo dei progetti  internazionali (corporate, studi di architettura, general contractors, real estate), ma anche nel retail. Il mondo del lavoro è cambiato, tra smart working, co-working e progetti a tempo. Gli spazi sono aree di condivisione, di comunicazione o di svago. Anche il mondo ospedaliero e della cura è in grande trasformazione con la crescita in valore, confort e stile delle residenze assistite, sempre più in grado di conciliare il benessere con la cura e l’assistenza. Questi trend evolutivi richiedono sviluppi di prodotti e soluzioni nuove, più ibride, flessibili e personalizzate (adattabili ai diversi ambienti e bisogni). I nuovi standard di sostenibilità, inoltre, accrescono le sfide del design, nella durabilità, customizzazione e disassemblabilità dei componenti».  

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